Cane muore in una gabbia da cattura dopo tre giorni di agonia
Sconcerto a Isola Vicentina per la triste fine di un cagnolino. Simba, meticcio di sette anni, è infatti morto intrappolato in una gabbia utilizzata per catturare le volpi, dopo tre giorni di agonia. L’animale, come racconta oggi Il Giornale di Vicenza, è stato trovato senza vita sulle colline di Isola.
La vicenda inizia il pomeriggio di qualche giorno fa, con una passeggiata di Simba insieme con il suo padrone sulle colline fra Isola e Castelnovo. Improvvisamente, il cane però non ritorna al richiamo del suo padrone, che si mette a cercarlo, senza però riuscire a ritrovarlo. Inutili anche le ricerche del giorno successivo, così, alla fine, scatta l’appello anche sui social.
Ventiquattro ore dopo, l’animale viene ritrovato dalla sua padrona, Moira Penzo, in un’area privata, dentro una gabbia di cattura per volpi, morto di stenti. Sul fatto sono in corso indagini dei carabinieri forestali. L’utilizzo di tali trappole infatti è rigidamente regolato dalla legge: serve un’autorizzazione (in mancanza della quale si incorre in un reato di natura penale) e soprattutto vi è l’obbligo di verificare eventuali catture almeno una volta al giorno.