Ecocentro trasformato in discarica, il sindaco Gonzo: “Ora sanzioni esemplari”
E’ aperto da appena dieci giorni, ma qualche incivile ha già pensato di trasformarlo in una discarica. Il nuovo ecocentro di Isola Vicentina di via Piave, inaugurato il 27 gennaio in via Fossanigo e accessibile 24 ore su 24, durante il fine settimana è stato riempito di rifiuti non ammessi – in particolare sacchi pieni di plastica e lattine – quando dovrebbe venire utilizzato solo per il conferimento di carta, vetro, verde e ramaglie. Ieri mattina gli operatori hanno ripulito tutto, ma il sindaco Francesco Enrico Gonzo ora promette sanzioni esemplari perché l’episodio non si ripeta.
Chi entra ed esce dall’ecocentro, infatti, viene registrato nella sua identità tramite i “badge” di accesso che sono stati inviati a tutte le famiglie. “Non commento l’accaduto. Meglio: non riporto qui i miei commenti – dichiara il sindaco nella sua pagina social – Ci sta dando, però, grande soddisfazione prendere visione dei filmati della videosorveglianza, incrociare targhe, badge e orari di rilevamento, ed elevare la sanzione per abbandono rifiuti alle utenze responsabili, nome e cognome. L’ecocentro non è una discarica, tantomeno l’area per il conferimento continuo, che è pure videsorvegliata. Avanti di questo passo, inibiremo l’entrata alle utenze responsabili, e in caso di altri abbandoni impropri, sospenderemo l’uso dell’area a tutti. Facciamo in modo che non accada”.
Gli utenti che hanno depositato rifiuti impropri infatti sono già stati individuati. Oltre alla videosorveglianza che li ha inquadrati, alcuni hanno lasciato nei sacchi pieni di rifiuti misti anche buste di bollette delle utenze, con riportati i loro nomi e indirizzi. Gonzo ricorda poi che per la plastica esiste il servizio porta a porta: “La plastica viene prelevata ogni 15 giorni, l’area per il conferimento continuo è per i servizi pay per use (carta, vetro, verde e ramaglie). Sul container per la carta, stiamo vagliando le possibili soluzioni”.