Itis De Pretto “on top” nella sfida F1 a scuola: primi in Italia nella fase eliminatoria
Scuola ma non solo. All’ITIS De Pretto di Schio si respira l’atmosfera calda dell’autodromo dopo la recente partecipazione ad una competizione assolutamente originale. Un risultato di prestigio ottenuto grazie al team Rabbits, in vetta della classifica nazionale nella prima fase del progetto F1 in schools: soddisfazione anche per il team Proioxis qualificatosi per le semifinali. F1 in Schools, che ha visto quest’anno coinvolte ventotto squadre, è una sfida multidisciplinare in cui studenti e studentesse collaborano e progettano insieme una macchina da F1 in miniatura ad aria compressa.
Un’iniziativa sostenuta direttamente dalla F1 che coinvolge le scuole di 60 paesi del mondo e più di un milione di studenti, con l’obiettivo di consentire ai ragazzi e alle ragazze di arricchire la loro conoscenza delle materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) avvicinandoli al mondo della Formula 1 dal punto di vista tecnico, stimolando così il loro interesse per una possibile carriera professionale nel motorsport.
Tutti i modellini di auto, disegnati dagli studenti con l’ausilio di sistemi CAD e realizzati con macchine CNC e stampanti 3D, hanno ruote “standard” marchiate Pirelli. Il bordo è personalizzato con la riproduzione grafica dei pneumatici Pirelli P Zero utilizzati in pista dalle vere vetture di F1. Ogni squadra di 6 componenti, organizza il proprio team in tutti i suoi aspetti: creazione dell’identità del team, del brand, del piano di comunicazione, del business plan, dell’organizzazione del team e della realizzazione delle vetture per le competizioni. La gara consiste nel lancio della vettura – interamente ideata con metodi di modellazione solida, progettazione e simulazione aerodinamica di elementi finiti e costruiti con stampanti 3D – lungo una pista di 15 metri.
“Siamo stati coinvolti in questo progetto a gennaio con un ritardo di circa due mesi rispetto al bando di concorso -racconta dal team dell’Itis scledense – per questo abbiamo lavorato senza sosta, ma con grande entusiasmo, fin dal primo giorno, rimanendo a scuola spesso fino a tarda sera. E’ stato un lavoro impegnativo ma anche una stimolante occasione di confronto e divertimento per l’intero team. Non sono mancati momenti di vero panico soprattutto il giorno della gara quando, per poter consegnare la nostra macchina, abbiamo dovuto trovarci a scuola alle cinque del mattino per gli ultimi ritocchi prima della partenza per Parma”.
Martina Altissimo, Giada Grassi, Kevin Pianalto, Michele Faccin, Nicolò Zanin, Alice Roverato e Carlo Ramon al montaggio video: sono questi i protagonisti dell’avveniristica sfida, supervisionati dalla preziosa collaborazione dei docenti: “Sono molto felice dell’armonia e della collaborazione che si è creata all’interno del gruppo -spiega un referente del gruppo di studenti – siamo un team che ha in comune la passione per le corse, amiamo le macchine senza freni, come questa. Questo era solo il primo step, ora continuiamo a lavorare per diventare un’altra volta i migliori”.