La Commissione ha deciso: Schio “Città dello Sport 2023”. A Bruxelles l’investitura
Si metteranno in valigia capi invernali in vista del viaggio a Bruxelles in Belgio pochi giorni prima di Natale, ma intanto festeggiano quasi “in infradito” i fautori dell’assegnazione a Schio della prestigiosa nomina di “Città dello Sport 2023“. Un obiettivo perseguito con decisione e tenacia da tutte le componenti in campo, facendo leva sulle numerose e brillanti associazioni sportive scledensi, con l’assessore cittadino allo Sport Aldo Munarini a guidare il “doppio assalto” che si è concretizzato in queste ore.
La comunicazione ufficiale è giunta in Municipio nel tardo pomeriggio di giovedì, accolta come è facile intuire con immensa soddisfazione, e segue al sopralluogo della commissione di Aces Europe – l’ente accreditato a valutare le candidature degli enti locali – che ha convinto gli ambasciatori dello sport ad assegnare alla città più popolosa dell’Altovicentino l’ambito riconoscimento.
Un gol, un canestro, un “punto”, un traguardo tagliato al 1° posto. Con braccia al cielo per la vittoria. “Siamo veramente contenti e soddisfatti di aver ottenuto questo prestigioso titolo – dice l’assessore allo sport, Aldo Munarini – che dà onore al costante impegno delle associazioni sportive scledensi e al lavoro quotidiano realizzato negli anni da questa e dalle precedenti amministrazioni per migliorare la qualità della vita attraverso il potenziamento degli impianti e l’attenzione verso le politiche sportive attive . La nomina a Città Europea dello Sport 2023 è frutto di programmazione, risorse, energie e passione e sono certo che sarà anche occasione per incentivare nei cittadini il senso di appartenenza alla comunità”.
“Congratulazioni per il traguardo raggiunto. La vostra città è davvero un buon esempio dello sport per tutti come strumento di salute, inclusione, educazione e rispetto. Avete anche sviluppato una politica sportiva esemplare con strutture curate e numerosi programmi e attività” si legge nella lettera inviata al sindaco Valter Orsi dal presidente di Aces Gian Francesco Lupattelli.
La nomina ufficiale arriva dopo che lo scorso maggio la commissione Aces ha fatto visita alla città per esaminare la candidatura. Durante i due giorni di valutazione Schio ha “difeso” ufficialmente la sua candidatura anche grazie alla presentazione di un video dal titolo “Schio crede nello sport” che racconta come anno dopo anno lo sport si sia integrato perfettamente nel territorio scledense e come sia in grado di plasmare positivamente la città, “parlando” forte e chiaro di inclusione e rispetto. “Schio crede nello sport” parteciperà anche alla prima edizione di Aces Video Award che si terrà a Macerata ad ottobre e che premierà il miglior racconto video incentrato sui temi della diffusione dei valori dello sport attraverso il linguaggio dei territori e dei suoi abitanti.
La prossima tappa è il 22 dicembre quando l’assegnazione verrà ratificata dal Parlamento Europeo a Bruxelles. “A causa delle difficoltà per l’emergenza Covid nel 2020 abbiamo dovuto ritirare l’iter di candidatura per l’anno 2022 – aggiunge il Sindaco Valter Orsi –. A inizio 2021 abbiamo deciso di ripresentare la candidatura per dare un segnale di speranza e di unione alla comunità sportiva scledense. Questo importante riconoscimento premia il lavoro svolto in questi anni volto a far ricoprire al mondo sportivo anche un ruolo sociale, Aces infatti, non valuta solo gli impianti sportivi, ma applica criteri importanti di valutazione su tutto ciò che il mondo dello sport coinvolge, senza escludere nessuno. Ci auguriamo che possa sancire una vera e propria “ripartenza” anche per il mondo dello sport. Ci tengo a ringraziare tutte le persone e le realtà che ci hanno accompagnato in questo percorso, in particolare la pluricampionessa di basket e presidente della Commissione Atleti del Coni Raffaella Masciadri madrina di Schio per il titolo di Città Europea dello Sport 2023″.