Ladri in azione nell’Alto Vicentino in vista delle feste. Il consiglio? “Avvisare i vicini”
Gli episodi di furti e furtarelli in appartamento si sono moltiplicati negli ultimi giorni nell’Alto Vicentino. Segnalazioni arrivano nella zona di Molina di Malo e Isola Vicentina, ma anche più a nord tra Piovene Rocchette e Schio. Un trend di incremento consolidato in vista delle festività natalizie. Fatti di cronaca nera che costringono le forze dell’ordine ad uno sforzo suppletivo sia in termini di prevenzione che di successive e spesso complicate indagini per sventare i blitz criminali o risalire agli autori.
Nella notte tra sabato e domenica tentativi di effrazione sono stati segnalati ad esempio a Molina, popolosa frazione a metà strada tra Thiene e Malo, dove è scattato l’allarme di un’officina all’ingresso dei malviventi e dove un’abitazione è stata presa di mira. Con danni significativi agli infissi riscontrati dai proprietari, prima che i malfattori si dileguassero intimoriti dalla presenza di persone in casa. Le abitazioni “visitate” si trovavano prevalentemente in via Valdastico, nei pressi del passaggio dell’A31.
Furti nelle auto, spesso spaccando i lunotti o i vetri – come accaduti di recente a Santorso – anche in pieno giorno, si affiancano ai più gettonati blitz nelle case. Ormai non bastano più i cartelli di “attenti al cane” o la classica luce accesa, servono sofisticati sistemi di allarme e sorveglianza per garantirsi privatamente un certo grado di sicurezza. Maa non guastano anche altri “sistemi” meno dispendiosi e basati sul buon vicinato.
Alcuni consigli utili per la prevenzione arrivano dal comando della compagnia carabinieri di Schio, guidato dal capitano Jacopo Mattone. Dal quartier generale giunge come premessa la conferma, segnalazioni alla mano, del fenomeno in aumento nel periodo, che come ogni anno si ripete. Più battuti i paesi in pianura, nelle zone più popolate.
I consigli per prevenire visite poco gradite? Installare sistemi di allarme e si sorveglianza aiuta, poi rendere l’appartamento più sicuro possibile chiudendo porte e finestre anche difficilmente accessibili, senza sottovalutare l’agilità dei ladri. Non tenere nulla di valore in vista, in quanto di solito i malviventi meno esperti forzano ed entrano nelle case in una sorta di “toccata e fuga”, arraffando solo ciò che trovano a portata di mano. E, per quanto possibile, mantenere sorvegliata l’abitazione. In particolare quando ci si assenta per lungo tempo avvisare i vicini. Spesso i rapporti di buon vicinato aiutano a scongiurare i furti – assicurano dal comando scledense -, quando un cittadino segnala al 112 movimenti o persone sospette si fa prevenzione e si agevola l’operato delle forze dell’ordine nel compiere il loro lavoro di pubblica sicurezza.