Lambretta/Helt: il furto della moto d’epoca punito con sei mesi e una multa
Una moto d’epoca rubata, la fuga e, dopo l’arresto in flagrante, la caserma dei carabinieri di Malo sotto assedio da parte dei parenti di Gaetano Helt. Tanto rumore per nulla, o quasi, penserà qualcuno, ora che è stato reso noto l’esito del patteggiamento. Il furto di una Lambretta 125 è costato 200 euro alle tasche del ladruncolo e sei mesi di reclusione, in seguito al rito direttissimo. Lo scorso 5 febbraio Helt, 25 anni, aveva pensato bene di farsi un giro su una preziosa moto storica – del valore di circa 7 mila euro – sottraendola al legittimo proprietario a Costabissara.
Fermato ad un posto di blocco nella frazione di Molina di Malo, dopo che lo stesso motorista disperato lo aveva inseguito in auto (informando i militari del tragitto del fuggitivo), era stato trasportato in cella di sicurezza e denunciato per furto aggravato. La Lambretta fu immediatamente restituita, senza alcun danno, con un sospiro di sollievo da parte del proprietario legato affettivamente al veicolo.
Più che per l’episodio in sè l’episodio aveva suscitato scalpore per la reazione della numerosa famiglia degli Helt, di origine rom, radunatasi intorno al comando dei carabinieri di Malo con intenzioni non certo pacifiche. Gaetano Helt, di fatto residente a Schio da parenti, era volto noto da tempo alle forze dell’ordine.