L’epoca dei diritti a rovescio. Se ne parla domani al Faber Box con ospiti e testimonianze

In un momento storico in cui sembra venir meno quella coesione sociale che consentiva di riconoscere i diritti umani fondamentali per ogni essere umano, a Schio domani c’è un’occasione di approfondimento, con importanti testimoni, su quale sia la deriva in corso e quale sia l’impegno di civilità e umanità a cui ciascuno dovrebbe sentirsi chiamato.

L’appuntamento, organizzato con la sezione scledense di “Resq – people saving people”, è alle 16,30 al Faber Box. Protagonisti del pomeriggio saranno i tanti giovani che parteciperanno. Fra gli ospiti che interverranno, in presenza e da remoto, l’ex magistrato Gherardo Colombo, che dopo aver lasciato la magistratura ha avviato una intensa attività di promozione della legalità incontrando soprattutto i giovani e gli studenti; il presidente di Ics, il Consorzio italiano di solidarietà, Gianfranco Schiavone che a Trieste si impegna per l’accoglienza diffusa di chi si mette in cammino per lasciare guerre e povertà; l’avvocato napoletano Luca Saltalamacchia, che difende i popoli dagli abusi delle multinazionali, molte le sue denunce contro i colossi mondiali dell’energia e non solo; l’ex giornalista Luciano Scalettari, presidente di Resq, la nave fatta di persone che salvano persone; l’inviato del Fatto Quotidiano Pierfrancesco Curzi, tornato di recente dall’Albania; gli scledensi Alberto Plebani (che ha studiato i Beni Comuni) e fratel Lino Breda che svilupperà il tema dei diritti in chiave evangelica.