Lo sport è resistenza: stadio di rugby, da Evyrein e Shife un tributo a Bansky grazie al Comune
La città si “colora” di un altro murales. Dopo quello dedicato al titolo assegnato a Schio di “Città che legge” sul sottopasso di via Baccarini, ora gli street artist Evy_rein e Shife VHRO hanno concluso una nuova opera sulla facciata sud-ovest dello stadio di rugby “Nelson Mandela”.
Un murales che vuole essere un tributo all’artista e writer inglese Bansky, considerato il maggior esponente della street art, e che riprende la sua celebre opera Flower Thrower realizzata a Gerusalemme nel 2005, in cui un uomo con il volto coperto è colto nell’atto di lanciare una molotov che in realtà è un mazzo di fiori, segno di speranza contro la distruzione. Si ispira proprio a Flower Thrower, infatti, il murale realizzato al “Nelson Mandela”, dove ora appare un giovane manifestante/giocatore pronto a lanciare una palla da rugby. “Con quest’opera vogliamo sottolineare un messaggio importante – dicono Evy_rein e Shife VHRO -, ovvero che anche lo sport è simbolo di resilienza e resistenza alle difficoltà che stiamo vivendo”.
“Crediamo fermamente nella capacità espressiva e comunicativa della street art – dice l’assessore alla cultura, Barbara Corzato -. Ne è un esempio la collaborazione con Evyrein e Shife VHRO, grazie alla quale stiamo cercando di diffondere messaggi importanti e allo stesso tempo riqualificare e dare nuova a luce ad alcune zone della nostra città”.
“La street Art è un linguaggio semplice con cui le persone possono cogliere messaggi profondi e immedesimarsi in essi, riflettere e interpretarli ognuno a modo suo – aggiungono Evyrein e Shife – Siamo felici che le amministrazioni comunali apprezzino questa forma d’arte e la utilizzino per rigenerare spazi urbani”.