Al “Muzan” positivi 4 ospiti su 10. Domani la vaccinazione, ma 34 operatori avrebbero rifiutato
Giornata di vaccinazioni domani al Centro Servizi Muzan di Malo, dove si fa i conti con un’ondata di contagi da nuovo Coronavirus: i dati più recenti registrano 39 contagiati su 103 ospiti (per lo più anziani) e il primo decesso. Il primo caso di paziente risultato positivo alla Covid-19, risale al 23 dicembre: fino a quel momento la struttura era riuscita, caso raro nell’Alto Vicentino, a mantenersi Covid-free.
La vaccinazione di domani deve fare i conti però con la reticenza a farsi vaccinare di una quota importante degli operatori, come ha denunciato una nota dello stesso Centro Servizi.
Gli esiti delle richieste di consenso all’inoculazione del vaccino anti Covid, inviate ad ospiti e personale, hanno evidenziato infatti come ben 34 dipendenti su 102 non abbiano firmato il consenso informato, mentre 68 lo hanno fatto. Fra i 103 ospiti, solo 60 sono vaccinabili (proprio a causa del Covid contratto) ma di questi sono uno non ha accettato di partecipare alla campagna di vaccinazione.
La presidente del Centro Servizi, Elisa Gonzo, ha spedito nei giorni scorsi una lettera a tutti i dipendenti, mettendo in rilievo l’importanza della vaccinazione, sia per gli operatori sanitari, sia per il restante personale addetto ai servizi presente nei reparti. “Domattina vedremo se qualcuno dei 34 ci ha ripensato e ha scelto di aderire alla campagna vaccinale” commenta. Intanto però la struttura ha registrato il primo decesso di una persona ospitata, che presentava una situazione sanitaria complessa.