Altro caso di codice rosso: rimpatrio per un marocchino violento con la compagna

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Si susseguono nell’Alto Vicentino i casi di violenza di genere per i quali si attiva la procedura del “codice rosso“: i carabinieri hanno denunciato un cittadino marocchino, accompagnato al centro di espulsione di Roma, in attesa sul suo rimpatrio.

Nei giorni scorsi, infatti, i militari dell’Arma sono intervenuti in un appartamento in centro a Malo, chiamati da una donna aggredita in casa dal compagno convivente, un cittadino marocchino. A seguito dell’aggressione la donna ha riportato delle lesioni personali guaribili in cinque giorni.

Della vicenda è stata informata la Procura della Repubblica berica: è stata attivata quindi la procedura d’urgenza prevista dal cosiddetto “codice rosso” e l’uomo è stato denunciato in stato di libertà con l’ipotesi di reato di lesioni personali.
A carico dell’uomo, di cui non sono rese note le generalità a tutela della vittima e che è risultato irregolare nel territorio dello Stato, c’erano già alcuni precedenti di polizia. Per questo gli è stato notificato il decreto di espulsione del Prefetto di Vicenza e, dopo le formalità di rito in Questura, è stato accompagnato dai carabinieri presso il Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Roma Ponte Galeria, per il successivo accompagnamento nel paese di origine.