Cacciatori bloccano la Provinciale per inseguire una preda. Zanoni (Pd): “Siamo alla follia”
“Tra i tanti ‘effetti collaterali’ della caccia, ci mancavano i blocchi stradali per inseguire le prede. Siamo alla follia, ma evidentemente le doppiette si sentono onnipotenti grazie anche a una politica regionale che le asseconda sempre e comunque”. Sono le parole di Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, riguardo l’episodio accaduto sulla strada provinciale 48, lungo via Vittorio Veneto, nel tratto tra Malo e Molina. Domenica mattina, infatti, un gruppo di cacciatori, intenti a inseguire una preda, avrebbero bloccato il transito di veicoli sulla provinciale per permettere ai propri cani l’attraversamento.
L’episodio è stato subito segnalato alla polizia locale che nelle stesse ore ha ricevuto diverse chiamate anche per alcuni spari vicino alle abitazioni della zona. “Trovo incredibile tanta arroganza e spero che, grazie a testimoni, si riesca a risalire ai responsabili, che meriterebbero una sanzione esemplare come la revoca della licenza di caccia. Già regole e restrizioni sono particolarmente blande, è grave che non si rispettino nemmeno quelle” tuona Zanoni. Parole di condanna a quanto accaduto sono arrivate anche Moreno Marsetti, sindaco di Malo e anche cacciatore che al Giornale di Vicenza ha sottolineato la necessità di perseguire i responsabili di questi comportamenti. Al momento, infatti, sono in corso delle indagini da parte della polizia locale e pare che grazie alle informazioni raccolte dai testimoni si possa arrivare brevemente a individuare i colpevoli.