“Ciao Erika”. L’addio sui social alla 40enne che gestiva con la madre un locale del centro
Non ha superato un nuovo e, purtroppo per lei, quello che si è rivelato l’ultimo scoglio di vita Erika Canè, 40enne di Malo spirata nelle in ospedale in seguito al ricovero urgente che risale alla scorsa settimana. Una notizia dolorosa che s’inserisce in una fase costellata di lutti recenti per una famiglia che ha gestito l’omonima pizzeria, locale che si può definire a ragione come “storico” del centro di Malo, e che buona parte dei concittadini ha appreso dal web da un saluto pubblicato ieri in uno dei gruppi social dedicati alla cittadina.
A lungo Erika aveva lavorato nell’attività di ristorazione di famiglia, la “Pizzeria da Canè“, in via Borgo e da qualche mese data in gestione con diversa denominazione, a fianco della sempre presente Gabriella, la madre, mancata poco più di un anno fa, ai primi di agosto del 2022. Mentre il papà era morto quando lei era poco più che una bambina, cresciuta insieme ai due fratelli Jarno e Nikita sotto la guida della mamma, la vera “roccia” della famiglia che aveva saputo tenere in piedi il luogo di ritrovo per tanti maladensi.
L’unica figlia della coppia, la minore dei tre, era nata nel 1982. In età adulta aveva scelto di affiancare la madre e titolare del ristorante/pizzeria, facendosi così conoscere e apprezzare dalla clientela. Sorriso coinvolgente e propensione al dialogo la rendevano una ragazza e una donna dedita alla compagnia degli amici, anche se ha dovuto affrontare difficili prove nel corso della sua esistenza, interrottasi prematuramente sul finire dell’estate. A partire da una grave malattia per la quale aveva affrontato un ciclo di cure particolarmente invasive, fino ad altre problematiche di natura personale che ne avevano accentuato la sua fragilità, situazioni che si erano acuite nel tempo. Fino all’amaro epilogo, dopo la corsa in ambulanza verso l’ospedale di Santorso in seguito a una crisi dagli esiti fatali.
A tutto ciò vanno ad aggiungersi gli eventi luttuosi capitati negli ultimi anni, con la morte in tenera età di una nipotina, a cui si è sommato l’altrettanto triste addio alla madre, il tutto nell’arco di appena due anni. Per conoscere la data del funerale di Erika Canè si dovrà attendere qualche giorno ancora, visto che la salma della quarantenne – il suo compleanno cadeva a dicembre – sarebbe stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, la Procura di Vicenza, che potrebbe disporre l’esame autoptico per accertare la causa di morte, per il momento mantenuta sotto il dovuto riserbo.
“Adesso è nella luce – scrive un’amica di famiglia esprimendo parole di conforto – e l’hanno accolta Due Anime meravigliose, la sua cara mamma e la sua dolcissima nipotina. Non è sola, è con chi ha amato e da cui è stata amata“. Oltre un centinaio i post di condoglianze a distanza di poche ore dalla notizia, con più di un maladense a rendersi conto non senza nostalgia che con il doppio e triste e addio di “Gabry” ed Erika se ne va un pezzo di storia della città altovicentina.