Dieci gatti “sfrattati” insieme all’inquilino, l’Enpa denuncia lo scaricabarile fra Ulss e Comune

E’ polemica fra l’Enpa, l’Ulss 7 Pedemontana e il Comune di Malo, dopo l’effettuazione di uno sfratto esecutivo di un’abitazione nella quale erano ospitati anche una decina di gatti.
“Nonostante tutti lo sapessero, nessuno ha pensato a dove collocarli – spiega la presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali Thiene-Schio, Federica De Pretto -: né il giudice esecutore, né l’ ufficiale giudiziario, né il Sindaco, né gli assistenti sociali, né il responsabile del servizio veterinario. Nessuno, nonostante fosse uno sfratto con data concordata da settimane”.
“Ci siamo trovati – denuncia ancora – a dover assistere ancora una volta alla totale inadeguatezza del servizio veterinario e delle istituzioni coinvolte in questa brutta storia.
Il responsabile del servizio veterinario ha inviato sul posto l’operatore per il trasporto dei gatti, solo che non ha dato indicazioni sulla destinazione. E l’operatore senza indicazioni chiare, esasperato dalla situazione, con sei gatti in furgone, ha dichiarato che li avrebbe liberati in campagna. E il responsabile del servizio veterinario? Non pervenuto. Avete capito bene: il servizio veterinario dell’Ulss 7 voleva liberare, ossia abbandonare, dei gatti domestici. È stata una mattinata di vero panico:abbiamo momentaneamente risolto noi ma non può essere una gabbia la soluzione!”.
“Adesso vogliamo risposte! – afferma decisa De Pretto -, dal giudice esecutore, dall’ufficiale giudiziario, dal sindaco, dal responsabile del servizio veterinario. Vogliamo sapere: chi si deve occupare degli animali in uno sfratto esecutivo? Può il servizio veterinario recuperare i gatti senza aver organizzato un luogo in cui portarli? Che tipo di responsabile organizza una cosa del genere? Tutto questo è inaudito. Stavolta non ci fermiamo, qualcuno deve rispondere! E poi c’è ancora qualche Sindaco che ha il coraggio di dire che un gattile non serve! Nel frattempo cerchiamo adozione urgentissime per questi gatti sfortunati.Sono giovanissimi ma sono terrorizzati dopo quello che è successo oggi.Aiutateci a trovare una famiglia per loro.Per informazioni si può mandare un messaggio al numero 347 2796801”.
La risposta dell’Ulss 7 Pedemontana: la competenza per legge è dei Comuni

A stretto giro di posta arriva la risposta dell’azienda socio sanitaria. “In merito allo sfratto esecutivo avvenuto ieri in un’abitazione nel Comune di Malo, l’Ulss 7 Pedemontana sottolinea che il Servizio Veterinario dell’Azienda si è eccezionalmente attivato per supportare l’autorità pubblica nelle operazioni di sfratto, indicando le possibili soluzioni per il ricovero dei gatti di proprietà rimasti privi di un’immediata collocazione. Sei gatti sono attualmente ospitati in via temporanea presso il canile rifugio/sanitario gestito – per conto dei Comuni del Distretto 2 – da Enpe, e sono in attesa di adozione. La gestione di questi animali e le relative pratiche di adozione compete per legge ai Comuni, singoli o associati, direttamente o tramite convenzioni con le associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati. L’Azienda Ulss 7 ritiene pertanto di avere dato tutto il necessario apporto, anche oltre alle proprie competenze”.