Giovane mamma di 35 anni stroncata da un malore sabato notte. Lutto a San Tomio
Una giovane mamma di 35 anni che da qualche anno si era dedicata anima e corpo ai suoi figli piccoli di 3 e 6 anni è mancata ai loro abbracci nella notte tra sabato e domenica, a causa di un malore improvviso. E nonostante la corsa disperata in ambulanza dalla sua casa di Malo per raggiungere l’ospedale di Santorso. Dove è spirata.
Il suo nome, Marta Slaviero, suscita in questi giorni di lutto in particolare a San Tomio, dove era cresciuta, un cordoglio profondo, e un pensiero per il marito Sandro Mattiello e i due bimbi, privati del loro angelo biondo con gli occhi chiari strappato prematuramente al loro affetto.
Nella tarda serata di sabato ogni tentativo intervento salvavita si è rivelato purtroppo vano nonostante il prodigarsi del personale sanitario che ha soccorso la giovane donna sul posto, per poi lasciare ai medici di rianimazione del pronto soccorso più vicino i residui tentativi. Il cuore di Marta, però, si era irrimediabilmente fermato, e non c’è stato verso di ripristinare un filo di speranza. Un arresto cardiocircolatorio riconducibile a cause che per il momento è impossibile determinare, in attesa di approfondimenti.
Se corrisponde al vero che la 35enne originaria della frazione maladense stava affrontando dei problemi di salute, nulla lasciava neanche lontanamente presagire un così triste epilogo, un fatto tragico che ha sconvolto l’intera comunità dove l’ex maestra di scuola dell’infanzia viveva e aveva lavorato in passato, prima di diventar mamma. E spostarsi poco più in là, a ridosso del centro di Malo, dopo le nozze. Marta Slaviero, circa sei anni fa, insieme alla madre Patrizia aveva affrontato il lutto della perdita del caro papà, spentosi anch’egli prematuramente a causa di una grave malattia.
Anche l’ambiente dello sport, del calcio locale in particolare, è rimasto scosso alla notizia della morte della giovane madre, visto che il marito Sandro ha calcato a lungo i campi di pallone del Vicentino ed è molto conosciuto nell’ambiente. La coppia si era unita in matrimonio nel 2012, con i frutti del loro legame che non hanno tardato ad arrivare. E, oggi, va soprattutto a loro il pensiero di tanti maladensi attoniti di fronte al diffondersi della notizia di tutti gli amici della coppia, pronti a confortare in qualche modo chi rimane e sta affrontando un immane vuoto in attesa del giorno del funerale. La data e le modalità relative alla cerimonia e alla sepoltura della salma saranno rese note nelle prossime ore.