Ipab Muzan, c’è il primo negativizzato (altri 5 i positivi al virus). E si cercano infermieri
Prosegue la battaglia in prima linea contro il Covid-19 all’Ipab Muzan di Malo, reduce da un nuovo “giro” di tamponi molecolari che ha evidenziato 5 nuovi casi positivi e dalla prima somministrazione di vaccino anticoronavirus. E reduce dal completamento della prima fase vaccinale per operatori, degenti e dipendenti di cooperative che hanno aderito e compatibili con l’iniezione per condizioni di salute.
La “buona nuova” dell’aggiornamento settimanale offerta dalla Rsa altovicentina – in cui il morbo si è insinuato nei giorni di vigilia del Natale – è che si è assistito da ieri alla prima negativizzazione da parte di uno degli ospiti malati, isolato in un piano apposito al pari degli altri anziani contagiati.
Cinque i nuovi positivi, dunque, con aggiornamento a 47 casi complessivi dall’emersione del focolaio, da cui depennare ora il primo guarito, a cui vanno aggiunti i 15 dipendenti interni o esterni che lo screening ha individuato come infetti. Lunedì 18 gennaio un nuovo ciclo di tamponi molecolari in linea con il protocollo epidemiologico sanitario monitorato dal servizio prevenzione dell’Ulss 7 Pedemontana.
“Ci auguriamo che l’esito dei tamponi molecolari della prossima settimana possa dare riscontro di altre nuove negativizzazioni all’interno della struttura questo è il commento di Annalisa Bergozza, direttrice del centro -. Verso la fine del mese, esattamente il 29 gennaio – conclude il direttore – verrà effettuato il richiamo vaccinale e nell’occasione speriamo di poter inserire in lista anche qualche ospite, che proprio a causa della positività non si è potuto sottoporre alla puntura”. Salvo casi particolari concordati con la direzione, rimangono sospese le visite dei familiari ai residenti della struttura maladense.
Continua da parte del Centro servizi la ricerca urgente di infermieri, la cui carenza è fattore comune in tutte le Rsa italiane. La carenza di personale specializzato ed è principalmente dovuta a quanti sono costretti a rimanere in quarantena in isolamento domiciliare, perchè risultati positivi al tampone, o in quanto venuti a contatto con persone positive al virus. Per informazioni e contatti consultare il sito istituzionale.