Malo e il Famila piangono Gioia con la famiglia. Aveva solo 22 anni, stroncata dalla leucemia
Una triste notizia guasta l’imminente inizio di stagione ufficiale del Famila Basket Schio e lascia nel lutto la città di Malo, vicina a una “sua” famiglia che piange la perdita di una ragazza di soli 22 anni. Gioia Odelanti, la giovane vicentina che da circa un anno e mezzo lottava contro una forma grave di leucemia, è mancata l’altro ieri, ad Ancona, dove si stava sottoponendo a una cura sperimentale all’ospedale marchigiano.
Tifosissima delle beniamine della pallacanestro di Schio, la giovane maladense era stata sin da adolescente un membro costante del gruppo Kommandos, i tifosi più affezionati del Famila. Seguiva sempre le partite casalinghe e spesso partecipava anche alle trasferte, pure all’estero in Europa Women League, finché la sua salute glielo ha permesso. Gioia ha lasciato martedì nel dolore di averla persa i genitori Moria e Damiano e il fratello Samuel, attorniati dai legami più vicini in questi giorni difficili.
All’indomani della morte della 22enne avvenuta nel corso di un ciclo di cure, una notizia che ha rattristato tutto il mondo Famila composto da società, organico di giocatrici e anche i tifosi come parte integrante, si sta ragionando su come ricordare Gioia nel futuro. Sabato, intanto, chi potrà sarà presente alla cerimonia di addio, che si terrà nel Duomo di Malo alle 10. “La morte lascia un vuoto che nessuno può curare, ma l’amore lascia ricordi che nessuno può cancellare. Sapremo fare tesoro di tutti i baci che ci hai donato”.
Questa frase di profondo significato è stata pubblicata nell’epigrafe affissa nella giornata di ieri nella cittadina, con il sindaco Moreno Marsetti ad associarsi ai messaggi di conforto e di cordoglio espressi da più fronti, tra cui ovviamente i vertici del club di basket e i suoi tifosi. Ci sarà di sicuro tanto arancione, sabato, colore che Gioia adorava, al funerale nel centro di Malo. Stasera alle 18.30 la veglia di preghiera in suo ricordo.