Malo perde uno dei cittadini più illustri. Addio a Silvio Eupani, il sindaco artista
Le note in musica, la storia del suo paese d’adozione, il ruolo di guida a scuola per alunni e colleghi insegnanti, dell’ospedale De Marchi e della comunità di Malo anche in vesti di primo cittadino. E una passione a tutto tondo per l’arte in ogni sua forma, con la predilezione per la lirica di cui era cultore e insieme cantore. La voce da tenore di Silvio Eupani rimane malinconicamente muta ora che uno dei personaggi più conosciuti a Malo si è spento, nei giorni scorsi, a 87 anni compiuti di età.
Professore e dirigente scolastico di lungo corso, si dedicò alla vita amministrativa della cittadina dell’Altovicentino che lo aveva accolto, rivestendone anche la fascia tricolore di sindaco tra il 1975 e il 1977. Autore di varie pubblicazioni come scrittore, per lo più a carattere storico locale, in età già matura ebbe modo di trasformare la sua passione per la musica lirica da passatempo a una nuova brillante avventura e carriera, calcando palcoscenici italiani e internazionali.
Alle strette di mano da amministratore locale seguirono per Eupani negli anni le mani che lo applaudivano nel corso delle sue esibizioni canore, riservate al pubblico esigente dell’opera ma anche alla cerchia di amici che richiedevano le sue ineguagliabili performance canore. A riservare oggi un ricordo del compianto cittadino maladense un servizio sul Giornale di Vicenza, che ne ripercorre la carriera artistica e le tappe di vita. Nato a Costozza sui Colli Berici nel 1932, si trasferì in Altovicentino negli anni ’60 dove costruì la solida famiglia composta da tre figli e la moglie – e in seguito dagli amatissimi nipoti – e da subito si attivò nella comunità mettendo a disposizione competenza e brio.
Divenendo appunto uno dei cittadini più illustri di Malo, raccogliendo favori del pubblico e riconoscimenti in più ambiti, storico e letterario in particolare, anche in anni recenti. Il funerale si terrà in forma privata, come da disposizioni vigenti.