Pro Malo, stavolta fila tutto liscio: eletto il nuovo consiglio. Al 2 maggio il direttivo
Dopo l’imbarazzo dei voti eccedenti emersi alla prima assemblea di rinnovo, la Pro Loco spazza via le polemiche e vara regolarmente il nuovo consiglio della storica associazione attiva su più fronti, tra cui il Carnevale di Malo. Partecipazione più significativa degli aventi diritto al voto, stavolta, ed urna che ha sfornato 15 nuovi consiglieri e l’inossidabile Bruno Crosara “in testa” alle preferenze, chiamato a guidare l’iter verso l’attribuzione delle nuove cariche di rappresentanza della Pro Malo, retta fino a pochi giorni fa dal presidente uscente Fernando Zambon. Appuntamento al prossimo 2 maggio, dunque, per la nuova “sfornata” che assegnerà quindi gli incarichi del direttivo.
Alla seconda chiamata ad esprimere le preferenze hanno risposto in 77, un buon 50% in più rispetto alla prima seduta della scorsa settimana. In quell’occasione scaturì un caso inedito, complice una certa confusione creatasi intorno al banchetto di distribuzione dei prestampati con l’elenco soci: le schede raccolte nello scatolone, a conti fatti, sarebbero state quattro in più di quelle consegnate ai legittimi votanti. Imbarazzo tra i presenti nella sede, conteggi e riconteggi ma niente da fare, qualcuno forse pensa al furbetto di turno, in realtà si è riscontrato un banale intoppo a causa della ressa.
Fatto sta che l’elezione del nuovo consiglio della Pro Malo è stata invalidata. Qualcosa è andato storto nell’ingranaggio statutario tra deleghe e requisiti di tesseramento all’associazione da verificare. Tutto da rifare, insomma. E in tempi brevi. Per formare la nuova squadra in carica con durata quadriennale, in rappresentanza dei circa 230 volontari iscritti.
Lunedì sera la convocazione “in secondo appello”, massima meticolosità stavolta nel controllo e nelle operazioni di voto, e ora tutto chiaro e limpido. I nomi dei 15 neoconsiglieri vengono trascritti nero su bianco, con un terzetto di ex presidenti Bruno Crosara, Fernando Zambon e Giuseppe Turone tra le papabili nuove (e pure “vecchie” visto l’incarico già assolto) guide. Da assegnare anche i ruoli di vicepresidente, tesoriere, segretario revisori dei conti etc per formare il nuovo consiglio di amministrazione.
Toccherà proprio a Bruno Crosara, già presidente della Pro Malo in totale per 9 anni finora, sondare le intenzioni dei possibili candidati e convocare l’ultimo step. Una volta assegnati gli incarichi si potranno pianificare le molteplici iniziative portate avanti con impegno e passione dai volontari maladensi per i prossimi quattro anni.