Un caso di febbre Dengue nell’Altovicentino. Positivo al test di rientro dal viaggio all’estero
E’ stata ufficializzata in queste ore la rilevazione di un primo caso di infezione da febbre Dengue da parte dell’Ulss 7 Pedemontana, riferita al territorio dell’Altovicentino. Si tratta di un residente a Malo, rientrato di recente da un viaggio all’estero. A distanza di alcuni giorni ha presentato dei sintomi influenzali e, sottopostosi ai test di rito, è uscita la positività alla malattia virale solitamente trasmessa tramite puntura di zanzara.
Il cittadino maladense – in buone condizioni di salute complessive – aveva manifestato uno stato febbrile nei giorni scorsi e un malessere generale. Il contagio è stato contratto quasi certamente nel corso del recente periodo di vacanza all’estero – la località non è stata resa nota dal servizio Igiene e Sanità Pubblica -, prima del rientro sul posto di lavoro per alcuni giorni. Ora è asintomatico e posto sotto sorveglianza, pur senza necessità in questa fase di isolamento.
Una volta acquisita la documentazione dal laboratorio di Microbiologia dell’Università di Padova il dipartimento di prevenzione dell’Ulss 7 ha immediatamente attivato i protocolli previsti in questi casi, con in più la disinfestazione dei locali più frequentati di recente dal viaggiatore – la sua abitazione e il luogo dove è occupato – , un misura facoltativa messa in atto per ulteriore scrupolo.
“Inoltre – così si legge nella nota emessa dall’azienda sanitaria stamattina -, per quanto concerne le caditoie stradali gli operatori hanno riscontrato l’assenza di presenza di larve di zanzare o adulte dopo le analisi, a testimonianza dell’efficacia dei trattamenti preventivi effettuati nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Volontari Protezione Civile di Malo”. Solo per via precauzionale, secondo quanto previsto dalle linee guida regionali, d’intesa con il Comune di Malo è stata comunque disposta una disinfestazione straordinaria nei pressi dell’abitazione e del luogo di lavoro del paziente.
“Come noto – è ancora parte del comunicato di Ulss 7 Pedemontana -, la febbre Dengue è una malattia infettiva tropicale causata dal virus omonimo , diffuso attualmente in oltre 100 paesi nel mondo. Si presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo, solo in rari casi può presentare delle complicazioni. La terapia è di supporto e si basa sull’idratazione in caso di una forma lieve-moderata di malattia e, nei casi più gravi, sulla somministrazione endovenosa di liquidi e sull’emotrasfusione. Il virus è trasmesso attraverso la puntura delle zanzare ma nel nostro Paese, non essendo presente in modo endemico, rimane ad oggi improbabile la diffusione del contagio”.