Manifestazione Pro Palestina, danni alla banca. Orsi: “Inaccettabile, politica prenda distanze”
Tensione e sconcerto a Schio dove a margine della manifestazione Pro Palestina e Gaza promossa da Csa Arcadia e Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino, è stato compiuto un atto vandalico ai danni della filiale di Banca Intesa San Paolo nella centralissima via Gorzone, a due passi dal Duomo .
Impossibile al momento avere certezze sugli esecutori materiali del gesto, sbagliato accostarli come nesso logico a pacifici manifestanti di un corteo autorizzato: facinorosi che probabilmente sfruttando la confusione del corteo stesso, hanno colto l’occasione per imbrattare le vetrate dell’istituto creditizio, abbandonando dei calcinacci e affiggendo alcune locandine inneggianti al ruolo “complice” della banca nell’annosa vicenda israelo-palestinese. Atti forse di pochi manifestanti isolati, che avrebbero anche superato le balaustre del Duomo per affiggere un manifesto. Ma tanto è bastato per seminare rabbia e gettare ombre sulle buone intenzioni degli organizzatori.
“Condanno con forza quanto avvenuto – tuona il Sindaco di rientro dalla sfida di Coppa Italia di jujitsu al Palaromare – uno sfregio che squalifica anche le ragioni del manifestare. Inaccettabile che ciò avvenga proprio nella nostra città in cui ho sempre promosso e sostenuto la pluralità di idee: ma non a questo prezzo. Trovo altrettanto fuori luogo che si valichino gli spazi confinati della Parrocchia, mettendo la stessa in una posizione di grave responsabilità nel caso qualcuno, facendolo, si ferisca”.
Parole di condanna che non mancano di entrare inevitabilmente nel filone di una campagna elettorale che rischia di infiammarsi: “Considerato che tra le varie sigle che hanno sottoscritto la loro adesione alla manifestazione – chiosa piccato Valter Orsi – ne vediamo più d’una in qualche modo collegata alle candidature che si stanno proponendo per amministrare la città, mi aspetto altrettanta fermezza nel stigmatizzare quanto avvenuto e prendere le debite distanze. Quantomeno circoscrivere aiutando a scovare i colpevoli. Viceversa, credo che Schio abbia di che preoccuparsi”.
Sui fatti intanto, sarebbero già in corso le indagini degli inquirenti: fondamentali, a tal proposito, le molte telecamere della zona.