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Finanza etica e cultura s’incontrano al Festival “Sogni in tasca”. Con 11 Comuni aderenti
“I sogni in tasca” riescono a mettere insieme le intenzioni di 11 Comuni e di una varietà di associazioni attive sul territorio tutti ricettivi sul tema della finanza etica, collaborando nella stesura di una serie di eventi per un mese porteranno nell’Altovicentino e a Valdagno divertimento, spunti di riflessione e opportunità nella prima edizione di un festival inedito e quindi tutto da scoprire.
Eventi diversi tra loro che metteranno insieme cultura e ambiente applicandoli ai temi dell’economia: dalla sostenibilità alla crisi climatica, passando per la gestione delle risorse naturali alla riforestazione programmatica. Si parte domani, venerdì 15 settembre, dopo l’anteprima di una settimana fa a Sarcedo, si andrà avanti fino a sabato 21 ottobre con tappe della rassegna a Marano Vicentino, Thiene, Zanè, Zugliano, Sarcedo, Santorso, San Vito di Leguzzano, Carrè, Lugo, Breganze e Valdagno a proporre appuntamenti variegati tra loro in diverse location.
Mostre, presentazioni di libri, serate di dibattito ma anche escursioni nel verde, spettacoli e Concerti. Nel carnet di eventi itineranti concordati tra i Comuni c’è di che stupirsi per un primo approccio alla rassegna, che ha avuto in Marano il “quartier generale” dei contatti nella fase preliminare con la coordinazione dell’Ufficio Cultura. Attivati “ad hoc” anche un sito dedicato dove trovare i dettagli e gli orari con le indicazioni per ogni proposta (clicca qui) e una pagina Facebook dedicata.
A presentare la rassegna nella conferenza stampa martedì scorso è stato nella sala incontri di Marano il sindaco locale, Marco Guzzonato. Presenti on lui gli assessori di vari Comuni aderenti alla rassegna, i rappresentanti di Banca Etica e del Git (i soci Gruppo di Iniziativa Territoriale) anche e alcuni portavoce tra gli altri attori coinvolti, tra loro l’associazione Biospherae. “I cambiamenti – ha spiegato il primo cittadino maranese – ai quali assistiamo stanno accelerando i processi riguardo al delicato tema del clima e vale la pena di porsi delle domande: la finanza mondiale sta affrontando il problema? Quali contromisure sta mettendo in atto? Saranno adeguate per reagire ai mutamenti in corso almeno in maniera significativa? Sono ragionamenti da fare e da fare in rete – ha concluso poi -, come i proponiamo in questo festival visto he la sfida che ci attende è gravissima e ineluttabile”.
Riflessioni sì come quella sopra proposta ma spazio garantito a momenti di convivialità e di intrattenimento, come si ricava sbirciando nel calendario di eventi. Si parte domani con il via libera alla visita gratuita a Thiene alla Mostra Fotografica “Popoli in Movimento”, curata da Francesca Malavolta e allestita a Palazzo Cornaggia. Festa subito a Zanè il giorno dopo sabato dal pomeriggio con lo Swap Party e gli aperitivi sostenibili e via via laboratori per ragazzi, convegni a Marano e le altre iniziative. L’evento clou del festival, sarà domenica 1 ottobre, che nella prima edizione si terrà a Marano al Parco della Solidarietà.