Fiori No Green Pass davanti al Municipio. Il sindaco: “Porte aperte ma non ai negazionisti”
I primi dipendenti comunali arrivati in municipio a Marano Vicentino questa mattina hanno trovato appoggiato davanti alla porta d’entrata un mazzo di fiori e un biglietto, che inneggiava alla protesta No Green Pass.
Una risposta alla proposta del coordinamento nazionale “La gente come noi”, che proponeva ai cittadini di recarsi presse la sede della Prefettura o del proprio Comune, lasciando dei fiori bianchi con un cartello “in memoria della Costituzione Italiana, morta nel violento sgombero del 18 ottobre al porto franco di Trieste”.
“La porta del municipio – ha commentato il sindaco di Marano, Marco Guzzonato – é aperta per ascoltare e comprendere le ragioni e opinioni di tutti, in particolare su temi delicati e preziosi come la libertà di pensiero e di manifestazione. Il Comune rappresenta infatti l’intera comunità. Tuttavia, questa porta non è aperta per dare credito a qualsiasi idea e opinione: non c’è spazio, ad esempio, per i negazionisti. Dico questo in virtù del fatto che il biglietto non è riconducibile ad alcun nome, ma fa invece riferimento a un ‘noi’ generico e non bene identificabile”.
“Approfitto dell’occasione – ha aggiunto Guzzonato – per ringraziare i cittadini e le cittadine che, attraverso il vaccino, ci hanno permesso di ritornare a svolgere praticamente tutte le fondamentali attività del nostro vivere comune. È questo gesto da parte della stragrande maggioranza della popolazione, anche maranese, che rende possibile il ritorno alle piene libertà. Grazie”.