Foglio di via (da Marano) per il 22enne violento arrestato 4 giorni fa a Magrè. E’ recidivo
Si parla ormai di pericolosità sociale conclamata, nonostante il 22enne di Monte di Magrè di Schio protagonista delle cronache locali dell’Altovicentino rimanga ancora a piede libero. Di sicuro, però, non potrà mettere lo stesso piede nel comune di Marano di Vicentino, per un periodo di tre anni, in virtù di un foglio di via firmato dal Questore di Vicenza in seguito a un fatto avvenuto alla vigilia di Ferragosto in una birreria della zona impianti sportivi.
Quella sera, del tutto fuori controllo per l’assunzione smodata di alcol, il giovane scledense aveva aggredito il gestore dello stesso locale con una testata, divelto una porta interna e infine aggredito i componenti di una pattuglia di polizia locale intervenuti per calmarlo. Si erano però trovati di fronte a una “furia”, così come avvenuto sabato scorso nella frazione di Schio dove Brian Amato De erpis – arrestato in flagranza di reato – ha aggredito a morsi due carabinieri.
La notizia dell’emissione del foglio di via è stata ufficializzata nel pomeriggio di ieri, con provvedimento inviato al Comune di Marano e alle forze dell’ordine di riferimento per conoscenza e on l’ordine di renderlo immediatamente esecutivo. Era stato richiesto, a metà agosto, dal comando di polizia locale “Alto Vicentino”. Se il 22enne metterà ancora piede in nel territorio comunale, sarà arrestato in virtù del “profilo di pericolosità” evidenziato negli episodi recenti, come disposto dal questore berico.
Il 14 agosto scorso, oltre a sfondare la porta di legno del bagno sferrando un pugno, il malintenzionato si era dedicato al lancio di bottiglie contro auto in sosta di sconosciuti, la stessa dinamica riprodotta domenica notte a Schio – era l’una e 30 quando è giunta una segnalazione di allarme da parte di alcuni residenti -, evidentemente un “vizio” che rientra nelle abitudini del giovane. Anche nel caso di cronaca più recente del week end scorso è stata accertato lo stato alterato da sostanze alcoliche, a cui si sono però aggiunte anche quelle stupefacenti.
Ad oggi rimane sostanzialmente libero con l’unico condizionamento dell’obbligo di firma periodica, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziali.