L’autopsia avvalla la prima ipotesi: la mamma di Marano si sarebbe tolta la vita
I risultati dell’autopsia confermano l’ipotesi della prima ora: la donna di Marano rinvenuta senza vita nella camera da letto dell’ex casa coniugale si sarebbe uccisa di propria mano, esplodendo un solo colpo di pistola al capo. L’esame del medico legale, atto dovuto per accertare l’esatta dinamica dei tragici fatti avvenuti martedì scorso, scagionerebbe così di fatto il marito – in fase di separazione – della vittima, peraltro mai indagato dagli inquirenti. A darne nota il Giornale di Vicenza odierno.
Non si concludono qui, però, i risvolti giudiziari della terribile vicenda che ha sconvolto la comunità di Marano Vicentino, visto che i test investigativi su polvere da sparo ad esempio non lasciano ancora spazio al silenzio definitivo sulla vicenda. A breve la famiglia della 42enne, deceduta in circostanze non ancora del tutto chiare, potrà disporre della salma e fissare la data del funerale della mamma pugliese di origine, che lascia due giovanissime figlie nel dolore.