Manifesti leghisti strappati per la quarta volta in dieci giorni
Ne avevamo scritto pochi giorni fa e torniamo a farlo quest’oggi: strappati nuovamente i volantini elettorali della sezione della Lega Nord – Liga Veneta di Marano Vicentino. E’ la quarta volta in nemmeno 10 giorni.
“Lunedì pomeriggio si è registrato il quarto attacco alla bacheca della Lega di Marano, in poco più di una settimana – fa sapere la sezione – gesto compiuto, senza ombra di dubbio, dai soliti violenti che imperversano per il paese convinti di poterla fare franca all’infinito. Ancora una volta sotto il raggio della telecamera ad alta definizione, installata di recente all’esterno dell’edificio comunale, che ne ha registrato le azioni”.
“Vanno fermati e puniti gli autori di queste scorribande che hanno la finalità di colpire chi esprime democraticamente le proprie idee – prosegue la nota – reati che tra l’altro sono compiuti contro una proprietà pubblica, visto che le bacheche sono del comune di Marano Vicentino, e date in comodato d’uso a formazioni politiche ed associazioni. Oltre al furto ricordiamo, inoltre, che atti vandalici di questo tipo infrangono la legge sia dal punto di vista del Codice civile che penale”.
Al di là del colore politico, è bene ricordare che strappare i manifesti di coloro che la pensano politicamente in modo diverso non è solo indice di scarsa intelligenza, ma anche di bassissimo sentire democratico e inciviltà. Che sul manifesto ci sia la faccia di Salvini, o Renzi, o Di Maio, non fa nessuna differenza.