Nomina del nuovo presidente della Mostra dell’Artigianato, minoranze fuori per protesta
E’ ancora polemica a Marano Vicentino per la nomina del nuovo presidente della Mostra dell’Artigianato Alto Vicentino. Il sindaco Piera Moro lunedì sera ha presentato Roberto Lorenzo Benazzoli al consiglio comunale, ma gli esponenti della civica di minoranza Noi di Marano (area centro-destra) per polemica sono usciti dall’aula. “Ci allontaniamo perché non condividiamo il metodo. Il sindaco non ha condiviso con il consiglio la scelta del presidente” ha dichiarato il capogruppo Erik Umberto Pretto, che copre anche il ruolo di segretario provinciale del Carroccio. Secca la risposta di Moro: “Anziché dare significato alla mostra la minoranza, per una presa di posizione politica, ne ha fatto offuscare il significato”.
La vicenda tiene banco da settimane. Roberto Benazzoli da qualche giorno ha preso il posto dell’ex presidente Paolo Tracanzan. Erik Pretto aveva annunciato battaglia sull’argomento. “Piera Moro, pur potendo tecnicamente usare il suo ruolo per compiere tale nomina in totale libertà, ha svilito e calpestato il ruolo del consiglio comunale – attaccava solo qualche giorno fa la lista civica – sorpassando la passata tradizione di condividere la decisione in merito a questa importante nomina, con i consiglieri comunali eletti dai cittadini. È forse questa la condivisione e la partecipazione tanto sbandierata dal cerchio magico del sindaco? Riteniamo scorretto che il sindaco abbia deciso autonomamente, senza darne prima notizia ai capigruppo consiliari, di procedere con la sostituzione del presidente della Mostra Artigianato a pochi mesi dalla sua già annunciata dipartita politica”.
Alla seduta di lunedì sera in consiglio comunale erano presenti i vari rappresentanti delle associazioni di categoria: Andrea Piovan per Confartigianato Vicenza, Franco Dalla Via per Coldiretti Vicenza, Francesco Silvestri per Promarano e Anna Dall’Alba per Cna Vicenza, oltre all’uscente Tracanzan. La sindaca, con una nota stampa, replica all’opposizione ribadendo la correttezza della procedura seguita per la nomina: “E’ stata fatta con decreto del sindaco e formalizzata il 17 febbraio 2017 dopo un percorso di condivisione con i presidenti dei soci fondatori, Confartigianato Vicenza, Cna Vicenza e Pro Marano. Si è comunque voluto informare il consiglio comunale di tale nomina, come è stato fatto anche per i precedenti presidenti. La nomina va a scadenza naturale con la fine del mandato dell’amministrazione. Lo spazio dedicato a questo cambio di testimone voleva essere un momento non connotato da logiche politiche, ma questo non è stato colto dalle minoranze che prima di iniziare la presentazione hanno deciso di non essere presenti alla seduta con motivazioni che non trovano riscontro in nessun atto amministrativo”.