Usava la linea ferroviaria fra Thiene e Marano per spacciare: arrestato un 27enne recidivo
La linea ferroviaria Vicenza-Schio, e in particolare le stazioni di Thiene e Marano Vicentino, erano la sua “bottega ambulante”, utilizzata per spacciare cocaina ed eroina nell’Alto Vicentino. Il responsabile dell’attività di spaccio sarebbe E.A., un 27enne già conosciuto dalle forze dell’ordine, che nell’agosto del 2018 infatti l’avevano già arrestato: il giovane, successivamente, era stato condannato a quattro mesi e 20 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti, per episodi sempre avvenuti alla stazione ferroviaria di Marano Vicentino.
Il vizio, secondo quanto documentato dagli agenti guidati dal comandante della polizia locale Nordest Vicentino, Giovanni Scarpellini, gli è evidentemente rimasto, dato che su segnalazioni di alcuni pendolari, che si sono rivolti direttamente ai Comuni di Marano e Thiene, è partita una nuova attività di indagine a suo carico che ha portato a un nuovo arresto.
Il metodo di lavoro era consolidato: il 27enne saliva in treno in stazione a Vicenza e caricava a bordo anche la sua bici. Poi, scendeva a Thiene o Marano e qui incontrava qualche persona spostandosi sulle due ruote. Lunedì scorso, 27 giugno, due pattuglie della polizia locale in borghese lo hanno tenuto monitorato e hanno documentato tre cessioni di eroina e cocaina, che il giovane metteva a segno muovendosi tra le stazioni.
Nello specifico, alle 15.50, sceso a Marano dal treno proveniente da Thiene, il presunto spacciatore ha raggiunto un’auto parcheggiata nelle vicinanze, affiancandola con la sua bici.
Ha quindi estratto dalla bocca un involucro e lo ha consegnato al conducente dell’autovettura in cambio di alcune banconote. La vettura è quindi ripartita, ma è stata però subito fermata da una pattuglia che ha recuperato due dosi di cocaina ed eroina appena acquistate.
L’altra pattuglia intanto ha proceduto al controllo dello spacciatore, che ha tentato la fuga buttando con forza la sua bici addosso ad un agente, che è rimasto ferito.
Il 27enne è stato comunque raggiunto e bloccato dopo una breve colluttazione.
E’ scattato così l’arresto per spaccio continuato di stupefacenti e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Ieri l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Vicenza, che, in attesa del processo, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Vicenza.