Marijuana in contrada: 3 kg di cannabis lasciata ad essiccare in un capanno isolato
Domenica mattina con perlustrazione in montagna per una pattuglia della Radiomobile della compagnia di Schio, che in un capanno isolato sul Tretto ha individuato un deposito illecito di cannabis. Piantine e foglie destinate a divenire marijuana da rivendere erano appese all’interno di un vecchio edificio in legno, su cui sono in corso accertamenti per risalire a chi ne faceva effettivamente uso negli ultimi mesi. La struttura fatiscente risulta ad oggi abbandonata.
I carabinieri intervenuti poco lontano dalla frazione di Sant’Ulderico hanno rinvenuto e sequestrato in tutto 2,8 chilogrammi del vegetale già espiantato dal terreno in corso di lavorazione, probabilmente proveniente da una coltivazione nascosta tra i boschi collinari intorno, difficilmente individuabile.
Per la precisione nella mattinata di ieri i militari scledensi dell’aliquota Radiomobile si sono recati in zona Contrà Pozzani di Sotto a Schio. Non ci sarebbe alcuna segnalazione “a monte” del ritrovamento della sostanza illecita in considerevole quantità. La pattuglia che si è imbattuta nella merce illecita stava effettuando un particolare servizio di perlustrazione e prevenzione di reati, quando è stata attirata dal forte odore emanato dall’edificio, trovando la marijuana di fatto oramai prossima per la distribuzione.
All’interno del capanno la “piantagione” di cannabis posta ad essiccare, infatti, era ormai quasi pronta per essere immessa nel mercato. L’intervento casuale quanto tempestivo dei carabinieri, di fatto, ha mandato “in fumo” l’affare per i trafficanti con il pollice verde, attualmente ignoti ma che i militari contano di identificare nel breve periodo. Il valore della droga, una volta affinata e confezionata, si sarebbe aggirato su alcune migliaia di euro.