Marito in fase di separazione aggredisce la moglie che finisce in pronto soccorso
La lite in famiglia sfocia in violenza, e un marito in fase di separazione finisce arrestato dai carabinieri di Schio, mentre la moglie è costretta a ricevere le cure del pronto soccorso. Domenica tesa in un’abitazione di una frazione scledense, dove un diverbio è sfociato in aggressione fisica da parte di uomo di circa 45 anni, già gravato da precedenti, che dopo le minacce a parole è passato ai fatti: spintoni e tirate per i capelli alla moglie convivente di cui il referto d’ospedale dà prova dopo aver medicato le contusioni riportate dalla donna, giudicate guaribili in 7 giorni. La coppia sarebbe ormai destinata a sciogliersi, il litigio sarebbe scaturito dalle divergenze di vedute rispetto all’affidamento dei figli.
Trattandosi di minori, a loro tutela non riportiamo nella notizia il nome dell’uomo in nostro possesso nè l’indirizzo o il luogo esatto di residenza, nonostante l’arresto in flagranza di reato. L’episodio si è verificato all’ora di cena di ieri, intorno alle 19. I carabinieri intervenuti hanno riscontrato i prima persona i comportamenti vessatori del 45enne, fuori di sè per la rabbia, e constatato le recidività di comportamenti aggressivi e pericolosi dello stesso, sulla nota di precedenti querele pendenti.
Visti gli elementi in possesso dei militari, dal comando è stata attivata la procedura del codice rosso di recente introduzione nell’ordinamento legislativo, facendo scattare le (temporanee) manette ai polsi del violento. La Procura di Vicenza nelle ore successive ha disposto il suo rilascio in regime di arresti domiciliari, per maltrattamenti in famiglia, ovviamente in un’abitazione diversa dalla dimora coniugale, a debita distanza dalla sua famiglia.