Muore in ospedale 24 ore dopo l’incidente tra auto e scooter. Non aveva ancora 19 anni
L’urto tra un’auto e il suo scooter, la disperata corsa in ambulanza dopo la rianimazione in strada, e le 24 ore successive di terapia intensiva in cui si è tentato il tutto per tutto. Ha lottato fino all’ultimo istante e intorno a lui lo stesso hanno fatto i soccorritori che avevano tenuto acceso un lumicino di vita, medici e infermieri ma per Michele Dalla Costa, 18enne di Schio, è sopraggiunta lunedì sera la morte.
La notizia è trapelata nella tarda serata di ieri dall’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove il ragazzo altovicentino, di nemmeno 19 anni, era stato trasportato in codice rosso domenica sera poco dopo le 23.30.
Tre quarti d’ora prima era stato soccorso dopo la collisione tra una Mercedes Classe A condotta da una pensionata di Valli del Pasubio e il suo motociclo Malaguti. Il giovane era stato sbalzato sull’asfalto, cadendo malamente. Il suo cuore si era fermato in seguito alle lesioni gravissime riportate, a distanza di alcuni minuti dal drammatico scontro avvenuto nelle vicinanze dello stadio di atletica “Riboli”, e solo la perizia del team di pronto soccorso del Suem giunto dall’ospedale di Santorso era riuscito a ripristinarne la funzionalità.
Consentendo poi di stabilizzare il giovano e trasferirlo subito nel polo provinciale di Vicenza, dove esiste un reparto di terapia intensiva all’avanguardia, l’ultimo appiglio utile per salvare una vita nel fiore della sua crescita per quanto lo scledense versasse in condizioni critiche. Ore di angoscia, culminate purtroppo con il tragico epilogo di ieri sera, intorno alle 22. Michele Dalla Costa abitava nel quartiere di Santa Croce, a Schio. Nato nel nel 2003, il prossimo autunno avrebbe compiuto 19 anni.
Alla luce dell’evolversi della situazione dopo i fatti di domenica sera per il conducente della vettura, A.B. le sue iniziali, anziana vicentina di 80 anni di età e che risiede a Valli del Pasubio, sarà formulata d’ufficio l’accusa di omicidio stradale. Al momento non sono chiare le dinamiche e le responsabilità legate alla collisione, affidate ai rilievi del consorzio di polizia locale “Alto Vicentino”.