Sale in auto e si mette in marcia dopo la raccolta di funghi nel bosco. Muore un pensionato
Si era messo alla guida della sua auto da pochi secondi, dopo aver riposto il cesto con i funghi raccolti tra i boschi di Monte di Malo ed aver girato le chiavi di accensione. Pochi metri e poi l’uscita di strada, nei pressi di contrada Finozzi, sembra a causa di un malore improvviso, un probabile infarto vista la dinamica del fatto ricostruita dai carabinieri.
Si è spento così, domenica mattina, Luigi Panizzon, pensionato vicentino di 80 anni di età che ieri – come d’abitudine – si era alzato presto e, da esperto fungaiolo, si era diretto verso quei luoghi non lontano da casa che ben conosceva, nei dintorni di appezzamenti di terra di proprietà di parenti. Lì dove era solito raccogliere esemplari commestibili da portare a casa, a Schio.
L’anziano si era mosso in solitudine approfittando della mattinata autunnale, visto che le condizioni fisiche generali glielo permettevano. Nessuna avvisaglia, fino a quel momento, del malore che lo avrebbe stroncato da lì a qualche ora. Avvenuto a quanto emerso ieri mentre al volante del veicolo stava rincasando, dalla collina in discesa verso la località Calcara: l’allarme è scattato alle 11 quando qualcuno di passaggio ha visto l’auto appoggiata ad un muretto a bordo strada, con danni da impatto lievi.
Non sarebbe stato l’urto, quindi, a determinare il decesso dell’anziano scledense, la cui salma dopo la constatazione del decesso è stata recuperata nella tarda mattinata e messa a disposizione dell’autorità giuridica. In Procura a Vicenza si dovrebbe decidere già oggi se concedere subito il nulla osta alla celebrazione delle esequie e per la sepoltura, sulla base dei rilievi portati in campo dai carabinieri della compagnia di Schio sul posto e del referto della squadra d’emergenza del Suem 118 inviata per i soccorsi.