Morto nella notte il pensionato investito 5 giorni prima. Era ricoverato a Santorso
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L’investimento di cui era stato vittima mercoledì scorso a Schio era stato certamente di grave entità, ma non sembrava aver provocato lesioni così gravi da costargli la vita. Purtroppo si è invece spento nel corso della notte il pensionato di 78 anni che mercoledì della scorsa settimana era stato travolto da una Fiat Punto, mentre a piedi e sulle strisce pedinali attraversava la provinciale 46, nell’area nord della città.
A renderlo noto la polizia locale “Alto Vicentino”, informata di quanto accaduto nelle scorse ore all’ospedale di Santorso, dove l’uomo gravemente ferito era stato subito ricoverato. Con lesioni serie, in particolare al capo dopo aver sbattuto sul parabrezza dell’utilitaria condotta da un concittadino di 84 anni.
L’anziano vittima dell’incidente da pedone avvenuto poco dopo le 8 del mattino è morto a distanza di poco meno di 5 giorni dall’investimento, lasciando costernati i familiari che dopo le prime notizie confidavano in un lieto fine. Si chiamava Alberto Maria Pozza, cittadino scledense della classe 1942.
Del decesso è già stato informato in mattinata anche il procuratore del Tribunale di Vicenza dal comando di Schio: il giudice potrebbe quindi modificare il capo d’accusa nei confronti dell’anziano automobilista già indagato, da lesioni a omicidio stradale. Un passaggio obbligato se i referti medici ospedalieri accerteranno il rapporto di causa con l’evento di mercoledì scorso, avvenuto in via Rovereto.