Nomade al volante di una Bmw senza aver mai conseguito la patente: è recidivo
Al volante di una Bmw, a 19 anni, e senza mai aver conseguito la patente di guida. A farlo scendere dall’auto di grossa cilindrata, ieri sera a Santorso, sono stati i carabinieri di Schio, che hanno riconosciuto C.H., classe ’99 e membro di una nota famiglia nomade dell’Altovicentino, pregiudicato, disoccupato e già “pizzicato” per episodi analoghi. Atti reiterati di violazione del codice della strada, in barba alla legge e all’obbligo di conseguire la patente, che hanno portato al sequestro della vettura.
I carabinieri della compagnia di Schio erano impegnati ieri sera in un servizio straordinario di controllo del territorio, pattugliando con cinque gazzelle il territorio dell’Altovicentino di competenza. In via Roma a Santorso hanno incrociato e riconosciuto un volto per loro noto, da qui l’altolà e le verifiche del caso che hanno portato ai provvedimenti previsti dal codice della strada. Per il 19enne, nato a Thiene ma di fatto senza fissa dimora, si tratta di una costante: nell’ultimo biennio era già stato fermato più volte per varie contravvenzioni al codice stradale e già sanzionato per il medesimo oggi d’attualità.
Da ricordare che nel 2016 il reato di guida senza patente è stato depenalizzato. Oltre al sequestro, è prevista una sanzione fino a 5 mila euro, triplicata al trascorrere di 60 giorni in caso di mancato pagamento. Trattandosi in questa fattispecie di reiterazione di reato, il comportamento del 19enne costituisce un reato a tutti gli effetti: il giovanotto “ribelle” rischia ora fino a un anno di carcere.
Nel corso del servizio di controllo, sempre ieri, sera, fermata a Schio in via S. Margherita una donna bassanese di 52 anni. Era al posto di guida di una Opel Astra in stato di ebbrezza avanzato, quasi quattro volte oltre la soglia di legge. In conseguenza del tasso di 1,82 gr/l, così come nel caso precedente è scattato il sequestro del veicolo per confisca.