Non rientra dal giro in moto sul Tretto. 41enne stroncato in strada da un malore
La prima ipotesi riconduce a un probabile malore improvviso, dopo aver accostato la propria motocicletta a bordo strada, senza avere il tempo però di chiedere aiuto. Si pensa infatti a un infarto come causa primaria della morte di un centauro scledense di 41 anni – Giovanni Bettinardi il suo nome -, deceduto ieri sulle strade di località Santa Caterina, sul Tretto di Schio.
Nonostante nei primi momenti si parlasse di incidente stradale, sulla scorta di quanto comunicato da automobilisti di passaggio nell’area di montagna sul Tretto – circostanza poi smentita – ci sarebbe invece un malessere fatale all’origine del decesso del motociclista che si è accasciato al suolo nei pressi di località Santa Caterina, intorno alle 16.45 di domenica.
A richiedere l’intervento dei soccorsi qualificati sono stati dei passanti che frequentavano l’area di montagna, in contrada Marsili, i quali avrebbero anche tentato di prestare aiuto in prima persona attesa dell’arrivo di un’ambulanza. Dopo aver notato una persona stesa sul ciglio della strada. Per l’uomo sceso dalla sella della sua motocicletta Ducati, però, non c’è stata possibilità alcuna di ripristinare un filo di vita per poter poi trasportarlo d’urgenza in ospedale, nemmeno dopo i prolungati tentativi di rianimazione.
Sul posto sono stati visti gli agenti di polizia locale del consorzio Alto Vicentino, saliti dal comando di Schio, incaricati di ricostruire quei drammatici attimi dopo aver informato la Procura di Vicenza dell’accaduto. Scontata la disposizione dell’esame autoptico sul corpo dell’uomo per verificare in maniera definitiva l’ipotesi più plausibile legata alla morte naturale.
La notizia sarà aggiornata nelle prossime ore sulla base del rapporto atteso da parte del comando di Schio.