Orsi presenta la sua nuova giunta: quattro conferme e tre novità
E’ nel segno di una forte continuità con il precedente gruppo di lavoro la nuova giunta comunale di Schio, guidata dal rieletto sindaco Valter Orsi.
Come avevano lasciato intendere le preferenze ottenute da alcuni candidati presenti nelle liste a sostegno di Valter Orsi, sono risultati confermati gli assessori Cristina Marigo, Barbara Corzato e Aldo Munarini (rispettivamente 256, 388 e 317 voti) mentre entra per la prima volta nella squadra Alessandro Maculan (329 voti). Richiamato in servizio anche Sergio Rossi.
Tra i tecnici nominati direttamente, Katia De Munari e Matteo Trambaiolo. La cerimonia di insediamento ha visto gli assessori confermati del precedente mandato riprendere il loro posto, mentre gli uscenti hanno accompagnato in segno di continuità i rispettivi successori dopo aver stretto loro la mano come bene augurante passaggio del testimone.
Questa dunque la nuova squadra di Giunta del secondo mandato Orsi, con le deleghe conferite a ciascun componente.
Valter Orsi (sindaco): sicurezza, protezione civile, innovazione, personale, sviluppo economico
Cristina Marigo (vicesindaco): politiche sociali
Barbara Corzato: politiche giovanili, cultura, promozione territorio
Katia De Munari: servizi educativi, campus
Alessandro Maculan: politiche ambientali, verde pubblico
Aldo Munarini: sport
Sergio Rossi: edilizia privata, urbanistica, lavori pubblici
Matteo Trambaiolo: bilancio, tributi, patrimonio
“È un gruppo che prosegue un lavoro iniziato nel 2014 – ha dichiarato Orsi – e che ben ha integrato i nuovi assessori, che già collaboravano con l’Amministrazione Comunale”. La cifra della collaborazione è stata più volte sottolineata dal primo cittadino ma anche della sua vice, Cristina Marigo, prima donna a Schio a ricoprire questo incarico. “I temi sono integrati e trasversali” ha spiegato “e non si può prescindere dal continuo intreccio tra gli assessorati per garantire un buon lavoro per la Città”.
“In pratica non abbiamo mai smesso di lavorare” ha concluso Orsi “e quindi riprenderemo opere e progetti visibili e meno visibili di cui la città necessita per diventare sempre di più punto di riferimento nell’Alto Vicentino, in provincia e in Regione. Una Schio di cui andare orgogliosi”.