Adolescente aggredito per sottrargli gli Airpods: arrestati due giovani pregiudicati
Un 26enne di nazionalità marocchina cresciuto in Veneto e una 19enne nata a Thiene ma di origini nordafricane si trovano in carcere dopo aver picchiato e derubato un minorenne per sottrargli un paio di cuffiette del valore di circa 150 euro. L’episodio è avvenuto mercoledì sera, intorno alle 20, all’interno del Blu Bar di Schio a pochi passi dalla stazione ferroviaria, dove la coppia ha agito con particolare violenza per ottenere il moderno accessorio di marca Apple, molto in voga tra i giovanissimi. Le botte sarebbero servite come avvertimento al fine di dissuadere il malcapitato teenager dall’intenzione di avvisare i carabinieri.
Le percosse subite hanno costretto il giovane a recarsi in pronto soccorso per essere medicato, con una prognosi di 4 giorni alle dimissioni dall’ospedale di Santorso a causa di una contusione all’anca ed escoriazioni ai polsi. Una pattuglia di carabinieri di Schio, chiamata con tempestività dal personale del bar, ha raggiunto appena in tempo i due malintenzionati che puntavano a dileguarsi di lì a pochi istanti, “inchiodati” in seguito dai filmati di videosorveglianza del locale. Ed arrestati così in flagranza di reato.
Più grave la posizione di Mohamed El Farah, disoccupato e volto più che noto alle cronache locali per una sfilza di reati a cui va ad aggiungersi ora l’accusa di rapina in concorso e lesioni personali. Il ragazzo imbelle alle leggi italiane, nato nel 1993 in Marocco, si trova in cella. La sua compagna di malaffare nell’occasione, la 19enne Fadwa Ijaouane, anche lei senza occupazione e già pregiudicata nonostante la giovane età, si trova anch’essa in regime di detenzione con analoghi capi d’imputazione.
Il doppio arresto sarebbe stato subito convalidato in ragione sia dei comportamenti particolarmente violenti posti in essere dai due rapinatori, sia in considerazione dei precedenti con la giustizia, con riferimento particolare al 26enne marocchino.