Andrea Verona principe di Galles: per la settima volta è campione del mondo di Enduro

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E’ il finale meritato di una stagione perfetta quello che ieri in Galles ha visto trionfare il piovenese Andrea Verona, conquistando in anticipo il titolo mondiale FIM Enduro2. Un successo che conferma le straordinarie qualità del pilota della GasGas Factory Racing, giunto così al suo settimo titolo mondiale in carriera.

Il numero 99 si è dimostrato il vero dominatore della E2 in questo 2024, conquistando 11 vittorie su 12 giornate di gara, arrivando al penultimo appuntamento stagionale con ben 39 punti di margine. Al GP del Galles, Verona aveva rischiato qualcosa con una sbavatura durante i test del venerdì, ma già sabato è prontamente tornato protagonista primeggiando in tutte le speciali della Enduro2 tranne una. Conclusa la giornata con 59 secondi di margine, il fuoriclasse vicentino si è avvicinato caparbiamente all’ipoteca del titolo 2024: leader nella prima speciale di Rhayader, mantenendo la sua striscia vincente nonostante una caduta nel Cross Test del secondo giro, Verona ha vinto così 9 delle 10 speciali portando la sua moto a 24 secondi di vantaggio sul più vicino inseguitore.

Una storia di talento e di sacrifici quella di Andrea Verona, “iniziato” alla passione per quel rombo di motore a soli 6 anni grazie al papà Simone, prematuramente scomparso quando il campione del mondo era solo un adolescente: uno stile di vita dove dietro ad ogni incredibile successo si nascondono tante rinunce che il fuoriclasse 25enne ben conosce e più volte ha spiegato di accettare in nome di un amore – quello per l’enduro – che va oltre anche le difficoltà. E come se non bastasse, oltre alla corona appena agguantata, ce n’è un’altra a portata: basterà infatti attendere il prossimo 13 settembre per vederlo all’assalto anche del titolo mondiale FIM EnduroGP. Berretto rosso ben piantato tra i riccioli scuri, dito al cielo e, tra i tanti tifosi, un papà custodito nel cuore: Verona non lo dice, ma chi lo conosce sa che la dedica e il primo pensiero di una carriera pronta a sorprenderci ancora, vanno a lui.