“Comprendere il fine vita per una scelta consapevole”, i dem promuovono l’informazione socio sanitaria

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Saranno Federico Zilio, ricercatore e docente dell’Università di Padova, e Paolo Forzan, medico generalista, consulente in cure palliative e componente del Comitato Etico dell’istituto Opera della Provvidenza di Sant’Antonio, i protagonisti della serata di oggi voluta dal Circolo del Partito Democratico di Piovene Rocchette: “Comprendere il fine vita per una scelta consapevole”, con inizio alle 20.30 nella sala conferenze della Biblioteca di Piovene Rocchette.

Un momento di confronto utile dove gli esperti proveranno a proporre un momento di  riflessione civica che vuol essere etico e allo stesso tempo “pratico”, con l’intento di favorire un dialogo franco e costruttivo sul fine vita, in un contesto attuale in cui l’elemento morte rappresenta ancora una sorta di tabù, estromesso dal dialogo e dalla comunicazione sociale. Un’analisi puntuale sulle possibilità di un approccio consapevole alle scelte in sede successoria, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dal legislatore: dalle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) alla Pianificazione condivisa delle cure (PCC), per portare ad effettiva realizzazione i desideri dei singoli, per valorizzarne le istanze anche quando questi non sono più in grado di esprimerle compiutamente. “C’è la necessità di vivere questa fase in maniera più consapevole – spiega il segretario dem piovenese Piercarlo Brusaterra – scrollandola da tante paure ed incertezze per porre le persone davanti a scelte consapevoli, anche condivise con gli affetti più cari. La qualità della vita vista come chiave di lettura anche in questo momento particolare, per consentire di vivere con grande consapevolezza il momento conclusivo dell’esistenza, soprattutto quando malattie ed inabilità rendono impossibile l’esercizio consapevole delle scelte”.

Un “fine vita” che fa meno paura, una sorta di corollario che mette la persona al centro, per mantenerne intatta la dimensione etica e morale. Una serata senza retorica, ma densa di contenuti che si inserisce all’interno di un schematismo più ampio, in un ambito come quello socio sanitario sempre più al centro dell’agenda politica del Partito Democratico vicentino: “Come partito stiamo facendo moltissime iniziative – conclude dal direttivo provinciale Luca Cislaghi – i circoli sono sempre impegnati per migliorare la qualità della nostra democrazia, discutendo e approfondendo temi importanti come questo. Ad aprile saremo in molte piazze della provincia per parlare di sanità e nei nostri gazebo ci saranno le primarie delle idee dove costruire il programma in vista del voto regionale”.