L’assalto dei rospi ‘innamorati’: nella pozza del Summano è tempo di riprodursi
Sarà l’aria frizzantina della primavera che quasi vorrebbe affacciarsi all’estate, sarà – molto meno romanticamente – che nel periodo che indicativamente va da fine gennaio a fine maggio, i rospi sono alle prese con il periodo dell’accoppiamento.
Succede che così, probabilmente grazie ad un microclima favorevole, la pozza d’acqua che si trova poca distante dalla famosa panchina panoramica del Summano, è stata letteralmente invasa da decine di rospi dediti all’attività riproduttiva. Un periodo particolarmente stressante per questa specie: le femmine arrivano al sito riproduttivo molto spesso già accoppiate con un maschio già sulle loro spalle e altri sono ad aspettarle in acqua. Una volta arrivata, la femmina – sempre più grande del maschio, può toccare i 20 centimetri – viene circondata e sommersa da più maschi: non è raro purtroppo trovare la femmina, specie se anziana, morta soffocata. Normalmente i maschi giungono nel sito riproduttivo in anticipo rispetto alle femmine e cominciano a richiamarle in coro: un rituale che termina con il rilascio tra la vegetazione acquatica di una miscela gelatinosa che può contenere fino a 10mila uova. Uova che si schiuderanno dopo un paio di settimane e che dopo la metamorfosi diverranno girini.
Un ciclo di vita tutt’altro che agile per una specie spesso sottovalutata per l’importanza all’interno dell’ecosistema: solo a titolo esemplificativo, basti pensare che i rospi si nutrono anche di larve di zanzare. Una specie a rischio proprio nel periodo in cui si desta dal letargo per riprodursi: in cerca di zone con acqua, i rospi si rendono protagonisti di pericolose migrazioni di massa, spesso attraversando strade e zone antropizzate in cui sono molti gli esemplari che perdono la vita. Preziosissimo l’intervento a tutela di questi animali da parte dei volontari di Sos Anfibi, dediti alla salvaguardia degli anfibi tramite azioni di salvataggio oltre che di sensibilizzazione e attivi su tutto il comprensorio con vari nuclei operativi.