Masero alla riscossa: “Sono un uomo del fare: mai negata una risposta ai miei cittadini”
“C’è una cosa che un Sindaco non deve mai trascurare di fare: ascoltare i propri cittadini e dare loro una risposta. Magari non sarà sempre possibile accontentarli: ma rispondere è un dovere. Io l’ho sempre fatto. E non è stato per piacere di più o per ruffianeria: è il mio dovere da rappresentante di una comunità”.
E’ pronto ad un altro lustro con la fascia tricolore Erminio Masero, sindaco di Piovene dal 2014, vice dal 2004, una vita da amministratore, la passione per la politica nel sangue assieme a quello spirito un po’ goliardico che lo contraddistingue. Compromessi molto pochi e una buona dose di valori “che non passano mai di moda”: “Il nostro progetto continua con la lista civica Noi con Voi – spiega il primo cittadino classe 1962 – con una lista composta da 6 uomini e 6 donne di cui ben tre under 30 con un rilevante profilo professionale. Molto è stato fatto ma non è una scusa dire che covid e crisi internazionale ci hanno fortemente rallentato: con noi, dal giorno dopo gli scrutini, ci sarebbe subito la piena operatività dell’ente che ormai conosco come casa mia”.
Ricco e articolato il programma già in distribuzione tra le vie: adeguamenti antisismici e miglioramento energetico delle strutture scolastiche cittadine, riqualificazione dei marciapiedi, un nuovo e più funzionale ecocentro, la realizzazione di un nuovo campo da tennis, passando per l’allestimento di un camper service tra le iniziative per incentivare la promozione turistica del territorio assieme al sostegno dell’iniziativa “alberghi diffusi” anche in un’ottica di rivalutazione del centro storico per il quale si parla di una task force di professionisti del paese per censire le proposte migliori: “L’ambizione più grande – argomenta Masero – è senz’altro quella di riqualificare Viale della Vittoria, edifici pubblici compresi. Sogno ma anche realtà grazie a finanze tenute in ordine, a dispetto di voci contrarie girate in tal senso”.
E poi l’ambito sociale, dalla prosecuzione dell’ampliamento del Centro Diurno, al sostegno alla genitorialità con agevolazioni mirate alle giovani coppie e alle famiglie, incentivando una maggior sinergia con il terzo settore, parrocchie in primis, anche per far fronte comune contro l’isolamento di soggetti fragili: “Potenzieremo la videosorveglianza e agevoleremo il controllo di vicinato – prosegue Masero – per una Piovene più sicura oltre che più inclusiva. Anche il bando per nuovi murales anti degrado risponde, a proposito di sociale e sicurezza, al bisogno di dare voce ad un disagio che esiste e va compreso, prima che derivi in modo più pericoloso. Senza dimenticare la cultura e gli spettacoli: quest’anno con quasi 5mila presenze abbiamo raggiunto numeri invidiabili, sintomo che le proposte musicali e gli incontri d’autore erano di alto profilo”.
Niente polemiche con i rivali – “ognuno fa il suo” taglia corto Masero – ma nelle parole del primo cittadino in carica c’è tutta la volontà di rivendicare quanto fatto: “Negli ultimi 5 anni – conclude il sindaco – abbiamo portato a termine il 97% del vecchio programma. Numeri, non parole. Dico l’ultima: sulla viabilità qualcuno tergiversa, mentre io ho sempre parlato chiaro. Interverremmo, ma la soluzione per Piovene è solo la Valdastico Nord: prima parte e prima i miei cittadini potranno respirare. Fosse solo anche un tratto che arriva alla piana industriale di Seghe di Velo: con grande vantaggio anche per Cogollo e per le aziende della zona. Io sono un pratico, nato per il confronto. E faccio il lavoro che mi più mi onora: se i piovenesi vorranno, con me sanno cosa trovano. Finché ho la famiglia dalla mia viaggio sereno: ho festeggiato 41 anni di matrimonio tra una riunione e l’altra: alla sera però almeno un mazzo di fiori l’ho fatto arrivare”.