Potenziate nel week end le ricerche di Comparin, il 79enne scomparso da una settimana
Tra oggi e domani, contando sulla disponibilità di altri volontari accorsi a Piovene Rocchette nel fine settimana, le ricerche di Pietro Comparin riprendono e vengono potenziate. Non che nei giorni precedenti fossero mai state interrotte, dopo una sospensione temporanea in vista del briefing in Prefettura a Vicenza di martedì, in cui le parti “in causa” hanno convenuto come procedere dopo aver setacciato l’area tra il Monte Summano e il corso del torrente Astico lo scorso week end.
Nei giorni feriali le esplorazioni hanno interessato in particolar modo le sponde proprio del corso d’acqua che “taglia” l’Altovicentino, inviando le squadre disponibili più a valle. In queste ore si arriverà fino a Lugo e forse oltre, percorrendo quindi una decina di chilometri. Allo stesso modo si andrà di nuovo a verificare i luoghi di ricerca della “prima ora”, in particolare casolari e ruderi della zona alle pendici del Summano, in base alle decisioni che vengono prese nel punto di coordinamento del piazzale di via Pascoli.
Nessuna traccia utile sarebbe emersa e una manciata di segnalazioni di persone somiglianti in più paesi dell’Altovicentino sono state verificate. Ma non era lui. Fino a domenica sera saranno garantite le battute di ricerca dell’anziano vicentino di 79 anni che non dà più alcuna notizia di di sè ormai da 8 giorni, salvo novità in corso d’opera tra oggi e domani. Qualsiasi elemento utili potrebbe meglio indirizzare le ricerche, motivo per cui una foto dell’uomo viene riproposta ancora. Qualcuno potrebbe averlo incrociato, sui sentieri e o bordo strada, quel giorno. Erano le 13 di venerdì 14 maggio, infatti, quando lontano da casa fu ripreso da uno dei varchi elettronici del paese a est di Piovene. Da quella direzione presa (a piedi) non è mai più rientrato dopo aver analizzato ore su ore di filmati. Nessuna indicazione utile risulta lasciata ai parenti sulla meta della camminata di quel giorno, nè è stato ritrovato alcun messaggio che possa far presagire un gesto estremo.
Il pensionato, a 79 anni di età, è definito come un uomo ancora “in gamba” e che non era nuovo a uscite a piedi in solitudine, sorretto da una forma fisica ancora energica e dalla profonda conoscenza dei luoghi intorno a Piovene. Poco più di una anno fa aveva perso la moglie – la coppia non aveva figli – e ne aveva umanamente risentito come chiunque di fronte a un lutto familiare, ma parenti e amici di famiglia sono convinti che non si era lasciato andare, tanto che le due ipotesi di un possibile malore improvviso o ancora di un evento accidentale – una scivolata, a maggior ragione visto il maltempo di quei giorni – sull’argine dell’Astico possano rappresentare una spiegazione della sparizione ad oggi ancora misteriosa di Comparin.
La scomparsa del quale è stata scoperta dalla suocera, alla sera dello stesso venerdì della scorsa settimana. dopo aver notato il mancato rientro per la cena. Sono i nipoti di Pietro, in particolare, a chiedere ogni sforzo possibile per trovare lo zio, consapevoli che a distanza di ormai oltre otto giorni servirebbe un miracolo per trovarlo ancora in vita. Un lumicino di speranza che rimane legittimo, pur preparandosi ciascuno al peggio, ma almeno trovando una di quelle risposte rimaste in sospeso in questi giorni di angoscia. Il sindaco di Piovene Rocchette intanto viene aggiornato giorno per giorno sullo stato delle ricerche: “posso assicurare che si sta lavorando ancora – conferma Erminio Masero -, il prefetto aveva dato l’ordine di scandagliare argini e diga, oltre a ritornare a controllare casolari ed edifici abbandonati. Le ricerche sono garantite fino a domani sera, con nuove squadre apposite in arrivo stamattina, speriamo che si trovi.”