Vede i carabinieri e si nasconde perché doveva essere espulso: rispedito in Albania
Quando ha visto i carabinieri dentro al bar, si è rifugiato nei bagni, convinto che bastasse avere pazienza che se ne andassero. Invece i militari, visto che non usciva, hanno pensato bene di approfondire il controllo, pizzicando così un albanese sul quale pendeva dal 2017 un decreto di espulsione della Prefettura di Roma.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi a Piovene Rocchette all’interno del bar Morgana in via Fogazzaro, dove nel corso di un controllo degli avventori i carabinieri della locale stazione, il 30enne Vilson Kita, albanese pluripregiudicato e destinatario di un provvedimento di espulsione. I militari, una volta entranti al bar, hanno notato una persona che cercava di allontanarsi furtivamente nascondendosi in bagno.
Visto che non ne usciva, i carabinieri hanno deciso di entrare nella toilette e lo hanno trovato mentre stava chiaramente temporeggiando in attesa che la pattuglia si allontanasse. Condotto in caserma per accertamenti più accurati, i militari sono risaliti alla sua identità e al decreto di espulsione emesso nei suoi confronti.
Gli stessi militari, di concerto con la Questura berica, hanno quindi provveduto ad ottenere un decreto di accompagnamento alla frontiera, a seguito del quale l’uomo è stato trasportato alla frontiera aerea di Verona e imbarcato per Tirana.