Ponte di Halloween “in nero” nei party a tema: a far… paura sanzioni e sequestri di merce

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Foto di Banx Photography dal portale Pexels

Ad Halloween e dintorni il nero è stato come da tradizione il colore dominante, tanto più quando si parla di lavoro non in regola. In più punti della provincia berica infatti si sono rilevate inadempienze sul fronte dell’impiego scorretto di dipendenti dopo le ispezioni del personale di più tenenze – anche in borghese, ma di certo non in maschera – della Guardia di Finanza, che ha punito i trasgressori con sanzioni pecuniarie ingenti e, in alcuni casi, anche con denunce dei datori di lavoro.

Le tanto pubblicizzate (sui social in particolar modo) feste di Halloween rivolte a giovani e giovanissimi, proposte nel corso del ponte di Ognissanti, hanno portato i militari del 117 a “partecipare” ad eventi in varie località, da Vicenza a Schio, da Montebello a Montecchio Maggiore e anche a Longare nell’area dei Colli Berici. Tra camerieri e baristi assunti in nero e anche sequestri di droga le verifiche sul campo hanno portato risultati assortiti, illustrati nel report offerto oggi dal Comando provinciale dopo aver raggruppato tutti gli esiti degli interventi.

VICENZA – I militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato un accesso ispettivo in un noto bar del capoluogo berico, rilevando la presenza di 5 lavoratori in nero su 5 presenti durante un evento di intrattenimento. In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini sono scattate le sanzioni amministrative pari a circa 9.750 euro ed è stata avanzata la proposta di sospensione dell’esercizio commerciale al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione della posizione dei lavoratori in nero scoperti. Il nome del locale non è stato reso noto e non è per il momento individuabile.

SCHIO – Un ulteriore controllo ispettivo è stato svolto dalla Compagnia di Schio presso un locale che aveva pubblicizzato, tramite i principali social network, l’organizzazione di una serata di Hallowen. Gli approfondimenti eseguiti hanno permesso di rilevare l’assenza della preventiva comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti di 2 lavoratori su un totale di 4 presenti nell’esercizio commerciale. Pertanto, i finanzieri scledensi hanno proceduto a formulare la proposta per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’esercizio commerciale.

ARZIGNANO – Un risultato concreto da segnalare purenell’area dell’Ovest Vicentino, dove le Fiamme Gialle di stanza nella città del Grifo, in occasione della ricorrenza del 31 ottobre, hanno avviato un’attività ispettiva in materia di sommerso da lavoro, facendo tappa ad un evento serale organizzato presso un’azienda agricola di Montebello Vicentino, gestito da una società di catering di Arzignano (VI). In tale contesto sono stati scoperti un lavoratore in nero e due irregolari, nei confronti dei quali sono in corso accertamenti. Assenti varie documentazioni vincolanti, come la Scia per la somministrazione di bevande e alimenti e il permesso della Questura.

Titolare degli approfondimenti è la squadra di finanzieri delle Fiamme Gialle di Arzignano

MONTECCHIO MAGGIORE – Non potevano esimersi i controlli su maschere e gadget di matrice “horror” venduti in più esercizi commerciali. Sempre durante i festeggiamenti del “ponte”, i finanzieri di Arzignano hanno avviato un controllo in materia di sicurezza prodotti presso un’attività di Montecchio, volto ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti dal Codice del Consumo, con riferimento a costumi, maschere, gadget vari, etc., detenuti per la vendita proprio in occasione della festa di Halloween. Sequestrati 100 articoli in tutto, con sanzione da un minimo di 1.000 a una massimo di 25 mila euro – cifra da determinare – per la presenza di prodotti privi di etichettatura riguardante il contenuto minimo di informazioni in lingua italiana o di denominazione legale o merceologica del prodotto, presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.

LONGARE – Durante uno degli ordinari pattugliamenti effettuati nelle ore notturne dalla Guardia di Finanza un equipaggio ha individuato, nel paese dei Colli Berici, nei pressi di un’area residenziale poco illuminata e frequentata da giovani e giovanissimi, una scatola in latta per orologi con all’interno occultati 350 grammi di sostanza stupefacente destinata allo spaccio. Si trattava di hashish, sequestrata. Sono stati avviati accertamenti volti alla individuazione dei soggetti responsabili dell’occultamento.