Rassicurazioni sui tre ragazzi seduti a penzoloni sopra via dell’Artigianato: era un falso allarme
Dal sindaco Valter Orsi arrivano rassicurazioni in merito ai ragazzi seduti sulla ringhiera della Roggia Maestra sopra via dell’Artigianato, a Schio, in bilico sopra un viavai di automobili. Il fatto lo scorso 12 giugno era stato segnalato da numerosi automobilisti in transito, preoccupati per la situazione di pericolo. I tre erano in realtà in piena sicurezza, nonostante alla zona in cui si trovavano fosse vietato l’accesso.
I giovani sono stati infatti individuati dalla polizia locale e una di loro ha contattato personalmente il sindaco di Schio Valter Orsi, il quale ha dunque incontrato, assieme al comandante della polizia locale Giovanni Scarpellini, i tre (quindicenni e sedicenni) e i rispettivi genitori.
“Non vi era nei ragazzi alcuna volontà di creare danni a sé stessi e agli altri o disagio di qualsiasi tipo, né consapevolezza di allarmare i passanti; si trattava piuttosto – spiega il primo cittadino Valter Orsi – di un’avventura fuori porta in una meta diversa dal solito. Il gruppetto è entrato nel viadotto attraverso il cancello di entrata, lasciato probabilmente aperto da qualcuno, forse per una svista di un addetto alla manutenzione della zona; non sono dunque mai stati in pericolo, in quanto erano seduti all’interno rispetto alle grate di protezione”.
L’allarmismo era dunque infondato, nonostante sia comprensibile che ci si allerti, vedendo tre ragazzi seduti a otto metri di altezza, apparentemente a penzoloni su un viadotto stradale, ma Orsi rassicura, spiegando che effettivamente, non si trattava di nulla se non di tre studenti che stavano facendo una passeggiata e hanno incoscientemente deciso di addentrarsi nel viadotto, senza rendersi conto del fatto che l’accesso fosse vietato.
Noemi Zordan