Resistenza, porto abusivo d’armi, codice rosso: tour de force per i carabinieri

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Quattro persone arrestate e due denunciate in stato di libertà:  attività intensa per i carabinieri della compagnia di Schio, impegnati in un massiccio servizio di controllo del territorio.

Resistenza a pubblico ufficiale
A Velo d’Astico, i mililtari della stazione di Arsiero e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Schio hanno arrestato un 46enne romeno, dimorante in paese: durante un controllo stradale, evidentemente consapevole di essere alticcio, non si è fermato e ha tentato la fuga in auto. Immediatamente rintracciato e fermato dai militari, si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest anche se risultava visibilmente alterato. Ha quindi opponendo resistenza  ai militari, uno dei quali è rimasto anche lievemente ferito. Condotto in caserma a Schio, è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato anche denunciato in stato di libertà per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per la guida in stato di ebbrezza alcolica. E’ scattato ovviamente anche il ritiro della patente di guida, in vista del provvedimento di sospensione. L’arresto, su richiesta della Procura, è stato poi convalidato dal Tribunale di Vicenza.

Codice rosso
A Malo invece è scattato l’arresto per un cittadino straniero che, sebbene avesse un obbligo di allontanamento dalla casa della sua famiglia e il divieto di avvicinarsi alla compagna
su decisione del Giudice per le Indagini Preliminari, per reati rientranti nella sfera del codice rosso, è stato trovato da una pattuglia nel luogo dove la donna lavora. Al termine delle formalità di rito, è stato arrestato per la violazione del provvedimento cautelare. Anche in questo caso il Tribunale, su richiesta della Procura, ha poi convalidato l’arresto.

Pene da scontare
A Schio i carabinieri hanno arrestato due persone, rispettivamente una 20enne e un 44enne del posto, in esecuzione di provvedimenti definitivi conseguenti a condanne per vari reati, per oltre tre anni di reclusione. I due sono stati associati rispettivamente al carcere della Giudecca (la donna) e a quello di Vicenza per l’uomo.

Porto abusivo d’armi
Sempre a Schio i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno denunciato in stato di libertà per porto abusivo d’armi un 42enne originario della Liberia: durante un controllo, è stato trovato in auto, nascosto sotto il sedile del guidatore, un bastone lungo 60 centimetri. L’arma è stata sequestrata e il 42enne denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza.
Ancora a Schio, a seguito di un controllo in piazza Falcone e Borsellino, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per porto abusivo d’armi un 20enne originario della Tunisia, trovato in possesso di tre coltelli. Le armi sono state sequestrate ed il giovane denunciato.