Riapre la Biblioteca Civica. Servizio prestiti per ora solo su prenotazione
Due mesi di lockdown hanno chiuso anche l’accesso alla Biblioteca Civica di Schio, che riapre i battenti da domani anche se in modalità ridotte. Il cuore della cultura scledense intitolata a Renato Bortoli e ospitata nell’ex edificio dell’ospedale Baratto dal 1953, dopo la sospensione forzata del servizio riapre dunque le porte ai lettori, ma non ancora l’accesso diretto agli scaffali. Via libera, infatti, alla sola attività di prestito dei libri nel rispetto delle norme di comportamento per prevenire ogni rischio di contagio.
La scelta dei libri da consultare avverrà fino a nuovo ordine solo su prenotazione. Una volta rientrati in base, ci sarà una sorta di “quarantena” di 7 giorni anche per i volumi, una forma di prevenzione condivisa in rete con le altre biblioteche vicentine.
In pratica i lettori più affezionati potranno prenotare il materiale che desiderano attraverso tre diversi canali disponibili da venerdì 8 maggio, per poi recarsi di persona in biblioteca per il ritiro o la consegna dei tomi. Consultabile il catalogo on line della Rete delle Biblioteche Vicentine oppure si potrà contattare il personale della biblioteca allo 0445.611.611 o inviando una mail a biblioteca.consulenza@comune.schio.vi.it. La Biblioteca Civica riapre con i consueti orari dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.
Una volta che il materiale sarà disponibile il personale bibliotecario avviserà gli utenti e fisserà un appuntamento per il ritiro, in modo da poter gestire al meglio gli ingressi. La restituzione dei libri, invece, deve avvenire esclusivamente tramite il “Box reso 24h” esterno, che si trova accanto al portone d’ingresso della biblioteca.
Per le aule studio e la consultazione gratuita delle riviste, attività quotidiane che registrano tradizionalmente un cospicuo afflusso di persone, ci sarà da attendere invece a tempo indeterminato. “Nel periodo di chiusura abbiamo continuato a lavorare per migliorare i servizi della Biblioteca – dice l’assessore alla cultura Barbara Corzato – e ora, finalmente, possiamo riaprire il prestito. Sono molti i libri già prenotati prima dell’inizio della pandemia che ora bisogna consegnare e sono tante le persone che hanno manifestato il desiderio di ritornare ad usufruire del patrimonio librario a disposizione. L’importante, in questa fase ancor più delicata, è che tutti si impegnino per rispettare le disposizioni previste” .