Rissa in pieno centro: in prognosi riservata un 19enne, ferite lievi per un altro. Indagini in corso

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Sono in corso le indagini dei carabinieri per individuare le 5-7 persone che avrebbero partecipato, nella notte fra sabato 20 e domenica 21 luglio, alla violenta rissa avvenuta in pieno centro a Schio e che ha portato in terapia intensiva un giovane.

Tutto è successo attorno alle due e allo scatenarsi della violenza potrebbe aver contribuito il “carico alcolico” dei partecipanti alla lite, nella quale son volati pugni e botte. Quello che è accertato è che attorno a quell’ora due gazzelle dei carabinieri sono state chiamate ad intervenire, insieme a un’ambulanza del Suem 118, in via Castello, a pochi passi da piazzetta Garibaldi, per una rissa che avrebbe coinvolto fra le 5 e le 7 persone, tutti ragazzi di 18-20 anni, pare originari balcaniche, che se le stavano dando di santa ragione.

Due feriti, uno grave
Dai primi riscontri, non sarebbero state usate armi da taglio. Nel corso della lite un 19enne avrebbe preso un violento pugno che lo avrebbe fatto cadere sbattendo con violenza la testa a terra: sul posto è intervenuta un’ambulanza e dopo le prime cure il giovane è stato trasportato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è ricoverato in terapia intensiva con prognosi riservata (a distanza di quasi 48 ore le sue condizioni sono gravi ma stabili, a causa di una commozione cerebrale). Anche un altro giovane ha riportato ferite, ma più lievi, tanto da essersi recato in autonomia con la propria auto al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso. Come detto, sono in corso le indagini per individuare, grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte sul posto, tutti i partecipanti alla rissa: alcune sarebbero giovani già noti alle forze di polizia.

Fratelli d’Italia: “Intervenga subito il sindaco”
Sul grave fatto di cronaca sono intervenuti i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alex Cioni e Gianmario Munari: “Esprimiamo la nostra ferma condanna verso dei comportamenti che oltre a mettere in pericolo l’incolumità delle persone coinvolte, alimenta la percezione di insicurezza  in città. Purtroppo non è la prima volta che in centro storico accadono fatti del genere, il che sconcerta noi e chi in centro ci vive e lavora. Chiediamo un intervento immediato del sindaco che, fra le altre cose, si è tenuta anche la delega alla sicurezza urbana. Se in altre realtà il tema di come potenziare la sicurezza e la fruibilità degli spazi urbani è all’ordine del giorno, auspichiamo che il neo sindaco non pensi di deresponsabilizzare il proprio ruolo scaricando le colpe a terzi”.