Roghi sospetti anche sul Tretto, almeno due i fronti “notturni” per i pompieri
Terzo fronte di emergenza per incendi boschivi in poche ore ieri nel Vicentino. Oltre ai già noti focolai di Foza sull’Altopiano e sull’area collinare sopra Valdagno nella serata di lunedì i pompieri sono saliti anche tra le contrade del Tretto, in territorio montano di Schio, andando a spegnere “sul nascere” almeno due diversi focolai.
Tutto questo secondo le testimonianze della gente del posto, in attesa di aggiornamenti puntuali da parte del comando provinciale del 115. L’allarme sarebbe scattato poco dopo le 21.30, con fumo visibile nella vegetazione a bordo strada nei pressi di contrà Greselini e poi tra contrà Laita e Contrà Pacche.
I vigili del fuoco hanno lavorato con l’oscurità, attingendo acqua a Santa Maria di Tretto per poi salire tra le contrade interessate dall’emergenza, sembra risolta nell’arco di poche ore trattandosi di roghi non troppo estesi. Determinanti sono stati i residenti nel posto a dare prontamente l’allarme ai vigili del fuoco alle prime fiamme sviluppate e quindi il tempestivo intervento di questi ultimi per risolvere il problema sul nascere.
Anche in questi casi emersi sul Tretto di Schio ci sarebbe l’ombra della mano umana e c’è chi è pronto a scommettere l’operato di qualche piromane, trovando facile alimento tra sterpaglie e vegetazione secca grazie al periodo di siccità per fortuna in via di esaurimento in queste ore, come indicano le previsioni meteo per la settimana in corso. Oltre una decina gli incendi sulle montagne venete nel week end e fino a ieri, con tutti gli elicotteri a disposizione di Protezione Civile e Corpo Vigili del Fuoco impegnati sui vari fronti.