Rapina e spintoni in un negozio, riconosciuto e denunciato dopo un mese un 37enne
E’ stato riconosciuto e denunciato ma rimane a piede libero un 37enne vicentino ritenuto responsabile di un furto di merce assortita in un negozio del centro di Schio, in scena più di un mese fa con i carabinieri della compagnia locale di investigare sul reato. Si tratta di un cittadino italiano, al quale è stata notificata l’accusa formale di rapina impropria.
A chiedere l’intervento di una pattuglia dell’Arma, in data mercoledì 21 settembre, in tarda mattinata, è stato un addetto alla vigilanza interna entrato in azione dopo che si era insospettito dall’atteggiamento insolito del cliente, rivelatosi invece un ladruncolo.
Quest’ultimo, una volta avvicinato da una coppia di dipendenti per intimargli di restituire la merce presa dagli scaffali e occultata senza passare per la cassa, avrebbe poi malamente reagito con vigorosi spintoni, guadagnandosi così l’uscita per fuggire a piedi. In questa fase concitata uno dei due vigilanti era rimasto lievemente ferito, costretto in seguito a far “tappa” in pronto soccorso dell’ospedale Altovicentino di Santorso per poi uscirne con una prognosi di guarigione di 3 giorni.
Le indagini avviate nell’occasione hanno permesso di chiudere infine il cerchio intorno a O.G. – note le sole iniziali per il principio della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna -, come già anticipato cittadino italiano e volto noto alle forze dei polizia, grazie alla descrizione dei tratti somatici e alla successiva visione dei filmati di sorveglianza. Anche la denominazione dell’esercizio commerciale preso di mira non è stato per il momento diffuso. Oltre che per la rapina impropria, il 37enne potrebbe essere chiamato dunque a rispondere anche del reato di lesioni personali.