All’ospedale di Santorso arrivano due innovative centrali di sterilizzazione
Gli interventi in endoscopia sono in costante aumento nell’attività ospedaliera in quanto consentono di effettuare la diagnosi e il trattamento di molte patologie. Diventa quindi sempre più importante garantire un’adeguata pulizia e disinfezione della strumentazione utilizzata.
Allo scopo sono state installate in questi giorni all’ospedale di Santorso due nuove centrali all’avanguardia per la sterilizzazione di tutto lo strumentario del Polo Endoscopico frutto di un investimento complessivo di 120 mila euro.
Questi macchinari garantiscono la massima precauzione per i pazienti con costi di esercizio inferiori, oltre ad una maggiore sostenibilità ambientale. Quest’ultimo vantaggio deriva dal fatto che le nuove apparecchiature utilizzano per il ciclo di disinfezione il perossido di idrogeno, producendo come liquido di scarto del processo della semplice acqua priva di impurità.
“La piena sicurezza sul piano sanitario della strumentazione utilizzata è naturalmente un requisito essenziale – sottolinea il Direttore Generale dell’Ulss 7 Pedemontana Carlo Bramezza – ma con questa nuova dotazione all’avanguardia abbiamo voluto andare oltre, garantendo anche la più completa tracciabilità, una gestione efficiente sul piano economico e un impatto ambientale ridotto. Sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale sono tre temi strategici, anche in ambito sanitario, sui quali come Azienda andremo a investire sempre di più”.
Le nuove apparecchiature sono state assegnate in dotazione al reparto di Otorinolaringoiatria, ma saranno utilizzate per la sterilizzazione di tutta la strumentazione del Polo Endoscopico di Santorso.